Pomerium, droni e satelliti per proteggere il cuore di Roma

Il progetto ha l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio ambientale e culturale del centro storico di Roma grazie a satelliti, droni e rete 5G.
Il progetto ha l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio ambientale e culturale del centro storico di Roma grazie a satelliti, droni e rete 5G.
Pomerium, droni e satelliti per proteggere il cuore di Roma

Il centro storico di Roma sorvegliato ventiquattr’ore al giorno da una schiera di satelliti e droni, col supporto della rete 5G. E’ quanto si prefigge di fare e-GEOS, una società costituita da Telespazio (80%) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (20%), con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), attraverso Pomerium, un progetto per la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale della capitale italiana. L’opera, cofinanziata da ESA e ASI nell’ambito dell’iniziativa congiunta Space for L’ART (L’Aquila, Roma, Torino) del programma ARTES BASS, è stata presentata in una conferenza stampa tenutasi presso la sede del Ministero della Cultura.

Pomerium: cos’è e come funzionerà

Pomerium prevede la realizzazione di un sistema di monitoraggio avanzato che utilizza metodologie e tecnologie integrate, tra cui un approccio “Digital Twin”, per indagare e monitorare alcune zone del centro storico di Roma comprese entro la cerchia delle Mura Aureliane. Le aree individuate sono in particolare il Palatino e il Colosseo, la Piramide Cestia e Porta San Paolo, il tracciato urbano del fiume Tevere, l’Aventino e il Porto Fluviale.

Grazie all’uso di dati provenienti da satelliti, droni e sensori IoT (Internet of Things) collocati in siti e connessi tramite la rete 5G, Pomerium permetterà di costruire modelli digitali delle aree di interesse, per individuare i fenomeni in atto e predire le loro evoluzioni nel tempo. In particolare, il sistema sarà in grado di fornire una valutazione della stabilità del suolo e dei manufatti, dell’impatto delle attività illegali (come la nascita di discariche abusive), dell’aggressione ad opera della vegetazione infestante e della presenza e concentrazione degli agenti inquinanti nell’aria, così come del loro impatto sulle superfici esposte degli edifici, soprattutto quelli storici.

In questo modo, Pomerium potrà fornire informazioni e dati utili per la pianificazione delle manutenzioni e per la gestione del territorio. Cuore del progetto, il cui termine delle attività è previsto nel marzo 2022, è la piattaforma cartografica digitale AWARE di e-GEOS, che garantirà la raccolta dei contenuti e la loro fruizione da parte degli utenti coinvolti. Il progetto Pomerium vede e-GEOS coordinare un gruppo di PMI operanti nel settore della geoinformazione – come ADPM drones, ARAKNE, DBW Communications, Emersum – e centri di ricerca come il CISTeC dell’Università di Roma “Sapienza”.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti