Pioneer Corporation ha recentemente concluso lo sviluppo di una tecnologia che permette la memorizzazione di ben 400GB su un solo supporto ottico da 16 layer.
Si parte quindi da una capacità di base pari a 25GB per layer, la stessa che caratterizza i supporti
Il problema più grande dei supporti ottici multi strato è il cosiddetto "layer crosstalk", ovvero la
Pioneer dichiara di aver messo a punto una testina provvista di un compensatore di aberrazione sferica e un elemento di ricezione del segnale ottico con un elevato rapporto segnale/rumore, in grado rispettivamente di ottenere un flusso laser più preciso e una capacità di rilevare anche i segnali più deboli.
Maggiori dettagli saranno resi noti in occasione dell’International Symposium on Optical Memory and Optical Data Storage 2008 (ISOM/ODS2008) che si terrà alle Hawaii a partire dal 13 Luglio, nel frattempo per ulteriori informazioni vi rimando alla