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Ping, il social network musicale voluto da Apple,
Nella registrazione si legge come Ping sia un generico sistema di "raccomandazione utente-utente", un modo per consigliare agli amici quale musica ascoltare tramite una struttura di Rete. Nel 1988, e successivamente nel 1991, una giovane società aveva però cercato di brevettare un sistema molto simile: Neonics. L’idea, così come sottolinea Tom’s Hardware, non sarebbe affatto dissimile da quella di Apple, sebbene ovviamente non applicata al mondo di Internet. Di seguito, parte del brevetto di Cupertino:
«Sistemi e metodi per raccomandare utenti rilevanti a altri utenti all’interno di una community. In un’implementazione di questo metodo, due diversi set di dati sono presi in considerazione: a) musica (o altri elementi) che l’utente ha ascoltato, b) consigli musicali (o altri elementi) ricevuti dall’utente».
Data questa premessa, e considerati i tempi più recenti, è facile comprendere come virtualmente tutto il mondo del Web odierno possa essere ascritto a questa
«Un sistema e un metodo per raccomandare selettivamente, per un’utente scelto da un gruppo di utenti, elementi come film visti da uno o più utenti del gruppo, non ancora fruiti dall’utente selezionato.»
E di simili proposte di registrazione Tom’s Hardware ne avrebbe raccolte 260. Perché la proprietà intellettuale sia stata conferita ad Apple e non ad altri produttori non è dato però ben sapere. Dei facili giudizi sarebbero fin troppo scontati ai non addetti ai lavori, ma in realtà le motivazioni potrebbero essere più che fondate. Quando si parla di brevetti, infatti, anche il minimo cavillo linguistico può fare la differenza.