Una Peugeot 208 ibrida ad aria compressa

Al Paris Auto Show sarà mostrata la Peugeot 208 Hybrid Air 2L, prototipo di auto ibrida che al motore termico affianca un propulsore ad aria compressa.
Una Peugeot 208 ibrida ad aria compressa
Al Paris Auto Show sarà mostrata la Peugeot 208 Hybrid Air 2L, prototipo di auto ibrida che al motore termico affianca un propulsore ad aria compressa.

La tecnologia Hybrid Air messa a punto da Peugeot, in collaborazione con Citroën, ha come obiettivo quello di introdurre una nuova tipologia di propulsore nel segmento delle auto ibride. Anziché affiancare un motore elettrico a quello termico, le vetture in questione saranno spinte da uno alimentato ad aria compressa. Un approccio di cui si è già parlato negli anni scorsi, ma che farà il suo debutto ufficiale in occasione dell’evento Auto Show di Parigi in scena dal 4 al 19 ottobre.

Il prototipo mostrato sarà Peugeot 208 Hybrid Air 2L. A caratterizzarlo, oltre all’innovativa motorizzazione, un peso ridotto di 100 Kg rispetto al modello di serie, oltre ad un aerodinamica rivista con l’impiego di nuove prese d’aria nella parte anteriore, uno spoiler posteriore, un estrattore e pneumatici a basso attrito. A rendere il tutto ancora più hi-tech è la scelta di sostituire i tradizionali specchietti retrovisori con delle microcamere, come visibile dalle immagini allegate di seguito. Tutto questo contribuisce a rendere più efficiente il profilo dell’automobile, senza andare ad intaccare in alcun modo l’interno dell’abitacolo.

Dal punto di vista dei consumi il veicolo è pronto per raggiungere i 100 Km percorsi con due litri di carburante, obiettivo imposto dal governo francese per il 2020. Il funzionamento è presto spiegato e può in qualche modo essere paragonato a quello delle auto elettriche: durante la marcia, oppure in occasione delle frenate, un motore idraulico comprime l’aria all’interno di due serbatoi posizionati sotto il bagagliaio, che fungono come delle batterie. Quando poi c’è bisogno di accelerare, l’aria viene convogliata verso i propulsori, che trasmettono il movimento generato alle ruote, affiancando così la spinta del motore a scoppio, in questo caso un 1.200 a tre cilindri.

Secondo gli ingegneri al lavoro sul progetto è anche possibile affidarsi esclusivamente all’aria compressa, ma al momento solo per brevi distanze. Serviranno comunque diversi anni prima che la tecnologia possa essere perfezionata, per assistere al debutto sul mercato di modelli come Peugeot 208 Hybrid Air 2L.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti