PayPal ed Apple insieme nei pagamenti mobili

PayPal potrebbe aiutare Apple nella realizzazione di un sistema di pagamenti mobili basato sull'iPhone
PayPal ed Apple insieme nei pagamenti mobili
PayPal potrebbe aiutare Apple nella realizzazione di un sistema di pagamenti mobili basato sull'iPhone

PayPal ed Apple potrebbero presto collaborare per la realizzazione di nuova piattaforma di pagamenti mobili. L’azienda di Cupertino, di recente, si è detta interessata alla possibilità di scendere in campo in questo particolare settore, offrendo ai suoi utenti la possibilità di sfruttare l’iPhone come mezzo di pagamento nei negozi. Non ci sono dettagli precisi sul progetto di Apple che potrebbe sfruttare tecnologie come il sensore di impronte e iBeacon. Un indizio potrebbe arrivare anche da recente brevetto depositato da Apple che faceva riferimento all’uso di NFC, WiFi e Bluetooth per consentire operazioni in-store.

Da Apple ovviamente nessuna conferma o smentita, tuttavia l’interesse per questo nuovo filone di mercato è oramai un dato di fatto. Anche perché la società dispone di oltre 575 milioni di account iTunes, la maggior parte dei quali collegati ad una carta di credito. Appare chiaro a questo punto che per la mela morsicata sarebbe facile collegare in qualche modo questi account alla possibilità di effettuare acquisti all’interno di store fisici utilizzando un dispositivo come l’iPhone ed un’App dedicata. Un progetto che ha ingolosito PayPal che secondo alcune indiscrezioni provenienti da alcuni dirigenti dell’azienda che hanno voluto però rimanere anonimi, avrebbe proposto ad Apple una collaborazione per aiutarla a creare la sua piattaforma di pagamenti mobili.

L’accordo, sempre secondo queste fonti anonime, sarebbe ad una fase avanzata con le due aziende che starebbero discutendo già da molto tempo. PayPal avrebbe offerto all’azienda di Cupertino la possibilità di sfruttare a 360 gradi l’intera infrastruttura dei suoi servizi di pagamenti elettronici da integrare all’interno degli iPhone. In questo modo, Apple potrebbe disporre delle migliori tecnologie in questo campo che potrebbe utilizzare con licenza “white label“, cioè i servizi di pagamento apparirebbero come “made in Cupertino” e non marchiati PayPal.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti