A pronunciare con fermezza e decisione queste parole è il famoso scrittore brasiliano Paulo Coelho.
Nonostante sia un’artista del libro assai affermato, lo scrittore non ha paura degli sharer né del P2P, anzi, a suo avviso il file sharing è uno strumento che contribuisce ad aumentare la cultura.
Da pochi mesi, ha messo a disposizione della comunità il suo sapere, infatti ha creato un blog,
Ovviamente le case editrici non hanno apprezzato il gesto di bontà di Coelho e non sono mancate le polemiche. Secondo lo scrittore, sebbene l’editoria legata alla tecnologia abbia fatto enormi passi in avanti, la carta stampata è sempre carta stampata, nel senso che un’opera digitale è utile ma è strettamente connessa a un apparecchio digitale per poter essere visionata, al contrario di un libro che può essere portato ovunque andiamo.
Coelho sostiene che lo scopo primario di uno scrittore è quello di fare conoscere le proprie opere (in modo digitale e non) sia per gli scrittori affermati che per quelli emergenti.