Passa una stella cometa: come guardarla con Google Earth

Passa una stella cometa: come guardarla con Google Earth

La notte fra il 20 e 21 ottobre la cometa Hartley2 ci sfiorerà, in termini astronomici, di “soli” 19 milioni di chilometri. Un evento che molti vorranno seguire, dagli osservatori, oppure col proprio telescopio dalla mansarda. È possibile farlo anche guardando da tutti i migliori telescopi senza neppure uscire di casa, anzi senza neppure averne mai avuto uno: basta Google Earth.

Non molti lo sanno, ma l’applicazione di BigG è stata implementata con una sezione spaziale in collaborazione con Slooh.com per fornire un flusso dal vivo di immagini direttamente dalla loro rete. Il nuovo livello presenta migliaia di immagini prese dagli utenti: nuove foto ogni pochi minuti provenienti dagli appassionati astronomi che condividono in rete le loro osservazioni.

Slooh è una comunità formata da appassionati delle stelle di 80 Paesi nel mondo, che dal Natale 2003 permette di utilizzare a distanza una serie di telescopi robotizzati per catturare eventi straordinari dello spazio. In questi anni milioni di persone hanno assistito al transito di Venere e Mercurio davanti al Sole, alla collisione di un asteroide su Giove e all’atterraggio di una navicella della NASA sulla Luna.

Se volete partecipare anche voi il metodo è semplice: cliccate sull’icona “pianeti” nella parte superiore di Google Earth per passare alla modalità “cielo”. Poi, nel pannello dei livelli, aprire la cartella corrente “eventi” e fate click su “Slooh Space Camera”. A quel punto si aprirà una finestra con tutte le immagini catturate dell’oggetto (in questo caso, la cometa) che potrete caricare. Dopodiché, stupitevi e viaggiate con la fantasia.

La cometa è una delle più vistose mai osservate, e passa dalle nostre parti ogni sei anni. Hartley2 sarà visibile per molte settimane e ha già raggiunto in questi giorni il punto di massima visibilità grazie alla luce del Sole che ne scioglie i gas.

La NASA tenterà un avvicinamento attorno al 4 novembre con il progetto Deep-Impact per uno dei più interessanti contatti robot-cometa mai tentati. Si spera di ricavarne informazioni sulla natura dell’Universo.

Quindi, nel caso le cose andassero male, meglio darle un’occhiata oggi e salutarla.

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