Parcheggiami: la startup che affitta i garage

Fare coi parcheggi quello che Airbnb fa cogli appartamenti. Questa l'idea di parcheggiami.it, neo startup nata nel vicentino ma che opera a Milano.
Parcheggiami: la startup che affitta i garage
Fare coi parcheggi quello che Airbnb fa cogli appartamenti. Questa l'idea di parcheggiami.it, neo startup nata nel vicentino ma che opera a Milano.

Spesso a Milano si impiega più tempo a trovare parcheggio che a percorrere la distanza che separa punto di partenza e destinazione. Per affrontare questo problema c’è un nuovo servizio online proposto da una startup di recente formazione: parcheggiami.it. L’idea prende spunto dagli esempi già noti di affitto collettivo di risorse e si concentra sul parcheggio, permettendo alle persone di far sostare la propria auto per uno o più giorni da privati che affittano il proprio garage o spazio inutilizzato.

Il CEO Paolo Dal Lago, già fondatore di Preventivalo.it, Enrico Battistel, con esperienza in gestioni finanziarie, e Stefano Brangi, già fondatore di SocialPaying.com, hanno certamente tratto ispirazione da Airbnb, il noto sito che permette di affittare la propria casa ai turisti, applicato però a chi possiede un garage. Parcheggiami ovviamente deve fornire un servizio vantaggioso sia per chi cerca parcheggio, perché può prenotarlo online e risparmiare, sia per chi ha a disposizione un garage che non usa, facendo in modo che possa arrotondare le proprie entrate. Da un primo sondaggio, sembra che la startup abbia raccolto un particolare interesse anche da hotel e strutture ricettive, che hanno fiutato la possibilità di ottimizzare i loro spazi.

Come funziona

Usare il servizio è piuttosto semplice. I proprietari possono registrarsi gratuitamente, pubblicare qualche foto e una descrizione del garage, decidere il prezzo e la disponibilità. Chi ha necessità di parcheggiare invece cerca il garage più comodo secondo criteri geografici, di prezzo, di data, e prenota online. Il proprietario può controllare il profilo dell’utente, la reputazione e accettare o meno la richiesta.

Un esempio di come funziona la ricerca posti auto su parcheggiami.it: il  motore restituisce i posti disponibili coi suoi proprietari e il costo.

Un esempio di come funziona la ricerca posti auto su parcheggiami.it: il motore restituisce i posti disponibili coi suoi proprietari e il costo.

A Milano mancano 50 mila parcheggi

In base ai dati conosciuti, lo scorso anno il deficit di sosta nella metropoli del nord Italia era di circa 50.000 veicoli. Milano tra l’altro è una delle città con i parcheggi più cari al mondo. Il Comune di Milano sta scoraggiando sempre di più la sosta a lungo termine, favorendo iniziative come il car sharing (Webnews ne ha parlato nel caso del progetto Enjoy).
Gli utilizzatori di Parcheggiami possono essere pendolari che vogliono parcheggiare la propria auto vicino a una stazione della metropolitana, senza spendere una fortuna in parcheggi a pagamento, o chi ha necessità di parcheggiare l’auto vicino all’aeroporto o alla stazione.

Il team di Parcheggiami.it. La startup è stata fondata lo scorso 12 febbraio.

Il team di Parcheggiami.it. La startup è stata fondata lo scorso 12 febbraio.

Intervista a Paolo dal Lago

Paolo Dal Lago, ragazzo vicentino, già startupper, era a Milano lo scorso ottobre per SMAU ed ebbe la pessima idea di andarci in auto. Parcheggiami.it è nata da questa esperienza.

Mentre cercavi disperatamente parcheggio cosa avevi pensato?

Più che altro avevo notato quanti annunci di affitto di garage fossero in quella stessa zona. Così sono tornato a Vicenza, dove abbiamo anche noi qualche problema di parcheggio, ma certamente non come a Milano, ed è nata la startup.

Parcheggiami è appena nata: 14 giorni fa. Come state raccogliendo gli annunci?

In questo momento è molto pragmatico: una nostra collaboratrice legge tutti gli annunci di garage in affitto e proponiamo direttamente la nostra iscrizione. All’inizio non è facile convincerli, ma essendo gratuita e dando comunque una opportunità in più, le risposte sono positive.

Immagino che il modello di business sia la commissione sulla transazione economica, mentre resta esclusivo il rapporto ospite-affittuario…

Esattamente. Il servizio interviene al momento della transazione del pagamento trattenendo un 10%. Il pagamento avviene il giorno dopo l’inizio della sosta, così che se ci sono problemi possiamo intervenire ed eventualmente non trattenere la commissione.

Le potenzialità della startup?

Crediamo molto buone, abbiamo raccolto anche l’interesse delle strutture ricettive. D’altronde l’ottimizzazione degli spazi – penso ad Airbnb, di cui sono sia cliente che offerente e mi trovo benissimo – è un elemento apprezzato e forse imprescindibile di questi tempi, quando le risorse economiche non permettono sprechi.

Per il momento esiste il sito parcheggiami, non ancora l’applicazione: si farà?

In caso il servizio sia ben accolto e ci siano le basi per un suo sviluppo, l’applicazione mobile è certamente il prossimo passo.

Avete comunicato che state cercando un seed di investimento di 50 mila euro per sviluppare la startup: non intendete incubarvi?

In realtà sto già vivendo un’esperienza di incubazione con un’altra startup e non abbiamo preclusioni. La nostra preferenza va a un seed di investimento, che accresca la compagine societaria e permetta di sviluppare il prodotto sul mercato.

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