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Dopo tanta attesa il Palm Pre ha visto finalmente la luce. Il nuovo smartphone Palm è infatti
in pompa magna al CES di Las Vegas, occasione scelta dallo storico produttore americano per segnare un deciso cambio di direzione nei suoi prodotti di punta.
Il Pre è il primo telefono Palm ad avere uno schermo touchscreen da 3,1 pollici, anche se non rinuncia alla classica tastierina QWERTY, in questo modello nascosta da uno slider.
Le assonanze con
(e
) non sono poche. Oltre all’ampio schermo tattile, con il solito pulsante home a governare tutto, non mancano accelerometri e sensori di luce e di prossimità. Lo storage interno è di 8GB, espandibile tramite schede di memoria. La batteria è rimovibile e viene ricaricata da un caricabatterie a induzione (niente fili). La fotocamera ha una risoluzione di 3 Megapixel ed è accompagnata da un Flash di tipo LED.
Novità anche per il sistema operativo che equipaggia il nuovo gioiello di Palm: abbandonati Palm Os e Windows Mobile, tocca ora a WebOS, precedentemente noto come Nova, un sistema operativo mobile completamente sviluppato da Palm e basato su kernel Linux. Il WebOS, come tradisce il nome stesso, mette a disposizione degli sviluppatori tutta la potenza di HTML/CSS e Javascript/Ajax per la scrittura di applicazioni.
Il prezzo è ancora da definire. Negli Stati Uniti dovrebbe essere commercializzato entro la fine dell’anno, mentre per l’Europa e gli altri mercati bisognerà probabilmente aspettare fino a dopo l’estate.
Le carte in regola sembrano esserci tutte, ma basteranno per riportare Palm ai fasti di un tempo?
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