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OS X convince gli utenti e batte ogni forma di concorrenza in fatto di upgrade: è il risultato di una recente survey che dimostra come i clienti Apple siano decisamente fiduciosi e fedeli nell’aggiornare il sistema operativo per i loro Mac. Lo dimostra un trend in crescita partito con Snow Leopard, sviluppatosi con Lion e ora confermato da Mountain Lion.
A portare a galla questi dati è Net Applications, azienda californiana specializzata nello studio di Internet e dei new media. Le ultime tre release di
A cinque mesi dal lancio,
Per fare un paragone con il mondo Windows, sebbene il bacino di clientela sia notevolmente più ampio, Windows 7 a cinque mesi dal lancio ha visto l’installazione sull’11% di tutti i PC in circolazione, mentre il precedente Vista solo sul 5%. I numeri sono però destinati a salire vertiginosamente, perché con Windows 8 Microsoft ha adottato una politica di prezzo molto simile a quella scelta da Cupertino.
La Mela vince perché ha saputo costruire una sapiente strategia. Snow Leopard è stato il primo sistema operativo di Apple proposto al pubblico a bassissimo prezzo (29 euro), a cui sono seguiti Lion (23,99) e l’odierno Mountain Lion, lanciato a 15 euro e ora in vendita a 17.99. Oltre ai prezzi concorrenziali altamente appetibili per l’utente – si consideri come le versioni precedenti di Windows siano state vendute a centinaia di euro l’una – la digital delivery ha fatto il resto. Nonostante gli scettici, l’abbandono del supporto ottico si è rivelato vincente: il cliente compra su Mac App Store la sua copia, il download avviene in background senza inficiare le normali funzioni del computer e l’installazione è indolore. Il fatto di non doversi recare fisicamente in un negozio ha fatto crescere esponenzialmente le vendite, tanto che la stessa strategia è stata scelta ora anche da Microsoft. Infine, a farla da padrone è la compatibilità lungimirante con il passato. Nonostante Mountain Lion abbia dei system requirement più stringenti rispetto ai predecessori, Apple cerca di mantenere una retrocompatibilità hardware molto ampia affinché anche i vecchi utenti siano stimolati all’upgrade. Se a questo si aggiunge come OS X sia distribuito in una versione full uguale per tutti gli utenti anziché essere sezionato in decine di versioni da feature e costi diversi, è facile capire il perché di tanto successo dalle parte di Cupertino.