Una rivoluzione di portata superiore a quella di Nintendo Wii o un azzardo tecnologico? L’annuncio effettuato dai realizzatori del progetto
OnLive introduce infatti nel mondo dei videogiochi casalinghi il concetto di cloud-gaming, ovvero il gioco è installato e risiede su un server al quale si accede tramite connessione Internet a banda larga. Insomma, niente installazioni, niente software o DVD da acquistare fisicamente, nessun requisito hardware richiesto.
Stando alle anticipazioni il servizio, che sarà avviato in fase beta negli Stati Uniti, prevede sia la possibilità di giocare attraverso un browser Web, sia tramite una micro console da collegare direttamente al televisore. I giochi, ai quali ci si abbonerà, saranno scelti da una plancia interattiva.
Allo stato attuale, vista l’instabilità delle connessioni online e i problemi di latenza e di larghezza di banda, i dubbi sulla reattività dei comandi inviati e sulla qualità delle immagini "ricevute" sono più che legittimi.
Nintendo, Sony e Microsoft probabilmente al momento possono ancora dormire sonni tranquilli.