OnePlus One: aperto il concorso "Bufera d'inviti"

OnePlus One è uno degli smartphone più desiderati del momento, su questo non ci sono dubbi, complice anche una disponibilità limitata che costringe gli interessati all’acquisto a dover disporre di un invito. Oggi il produttore annuncia un concorso, intitolato “Blizzard of invites” (tradotto letteralmente “Bufera d’inviti”), che permetterà a ben 5.000 fortunati di mettere la mani sul dispositivo. Per partecipare è sufficiente connettersi alla pagina ufficiale dell’iniziativa.

Al momento i server del sito sembrano risentire dell’intenso traffico generato, ma una volta terminato il caricamento è possibile partecipare effettuando una o più delle seguenti azioni: scrivere un messaggio sul forum ufficiale, assegnare un “Mi piace” alla pagina ufficiale di OnePlus su Facebook, diventare follower dell’azienda su Twitter e seguirla su Instagram. Le candidature saranno chiuse ufficialmente nel pomeriggio di domani (più precisamente alle ore 15:15) e, chi sarà selezionato, potrà comprare la versione da 64 GB Sandstone Black del telefono. In palio anche dieci cover in bambù per la scocca posteriore, annunciata ieri e in vendita al prezzo di 39 euro.

Equipaggiato con la ROM CyanogenMod, OnePlus One offre un comparto hardware da vero e proprio top di gamma, con un display da 5,5 pollici Full HD (risoluzione 1920×1080 pixel, 401 ppi), processore quad core Qualcomm Snapdragon 801, GPU Adreno 330, 3 GB di RAM, memoria interna da 16 a 64 GB a seconda del modello scelto, fotocamera posteriore da 13 megapixel con sensore Sony Exmor RS, obiettivo frontale da 5 megapixel, WiFi, 4G-LTE, GPS, NFC, USB 2.0 e batteria da 3.100 mAh. Il tutto in una scocca dalle dimensioni pari a 152,9×75,9×8,9 mm e con un peso di 162 grammi.

Due le colorazioni disponibili: oltre alla già citata Sandstone Black c’è anche la Silk White. Il produttore ha già confermato l’arrivo dell’aggiornamento ufficiale al sistema operativo Android “L release”: il rollout per gli utenti avverrà entro tre mesi dalla disponibilità del codice finale.