OneDrive, salvi i bonus fedeltà

Dalla rimodulazione di OneDrive saranno esclusi i bonus fedeltà riscatti nel corso del tempo dagli utenti che rimarranno validi sino alla loro scadenza
OneDrive, salvi i bonus fedeltà
Dalla rimodulazione di OneDrive saranno esclusi i bonus fedeltà riscatti nel corso del tempo dagli utenti che rimarranno validi sino alla loro scadenza

Microsoft negli ultimi mesi ha rivoluzionato non poco le policy commerciali di OneDrive. Come oramai noto, la casa di Redmond ha deciso di offrire non più 15 GB gratis a tutti gli iscritti ma solamente 5GB e di rimuovere la possibilità di poter utilizzare storage illimitato sul cloud per gli utenti Office 365 che si dovranno accontentare di “solo” 1 TB. Rimodulazione in negativo causata dall’abuso del servizio cloud da parte di pochi. Una scelta che però ha fatto letteralmente infuriare gli utenti OneDrive, soprattutto quelli in possesso di un account gratuito che hanno visto ridursi sensibilmente la possibilità di poter utilizzare i servizi cloud di Microsoft.

Le ampie proteste però hanno però spinto Microsoft a fare un passo indietro ed ha ripristinare i 15 GB per gli utenti in possesso di un account gratuito, anche se per riottenere il vecchio quantitativo di storage, gli utenti dovranno farne espressamente richiesta. Sino ad oggi non era stato, però, toccato il tema dei bonus fedeltà. Nel corso del tempo, Microsoft aveva offerto dei bonus di spazio a tempo agli utenti più fedeli, a tutti coloro che decidevano di effettuare particolari procedure di registrazione o a seguito di acquisti di particolari prodotti. Bonus che potevano essere di pochi GB di spazio cloud sino a svariate centinaia.

La casa di Redmond, infatti, non si era mai espressa sulla fine che avrebbero fatto questi bonus a seguito della rimodulazione di OneDrive.

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Fortunatamente, grazie a Douglas Pearce, dipendente di Microsoft, è stato possibile apprendere attraverso Twitter che i bonus fedeltà non saranno toccati e rimarranno attivi sino alla loro naturale scadenza.

Trattasi, dunque, di una buona notizia per tutti coloro che utilizzano assiduamente OneDrive.

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