Obiettivo iPhone 5S

iPhone 5S potrebbe arrivare nel primo quarto del 2013: quali sono le caratteristiche hardware di cui Apple ha bisogno per competere con il mondo Android?
Obiettivo iPhone 5S
iPhone 5S potrebbe arrivare nel primo quarto del 2013: quali sono le caratteristiche hardware di cui Apple ha bisogno per competere con il mondo Android?

iPhone 5 ha appena superato il Natale segnando un nuovo successo di vendite per Apple. Ma, nonostante il suo rilascio pubblico risalga soltanto allo scorso autunno, la Rete già si interroga sul futuro del suo successore, il probabile iPhone 5S. Qualche settimana fa è apparsa online la prima immagine della scocca di iPhone 5S, confermando come non vi saranno cambiamenti di design rispetto al modello attualmente in commercio. Ma quali caratteristiche dovrà avere il nuovo melafonino per conquistare il mercato?

iPhone 5 ha colto i favori del pubblico non tanto per le sue caratteristiche hardware, seppur di rilievo, bensì per l’appeal del nuovo design in alluminio e anche perché iPhone è sempre sinonimo di garanzia di qualità. Ma questi elementi potrebbero non permettere al device di galleggiare nel mare della concorrenza a lungo, soprattutto con la velocità con cui i produttori Android sfornano smartphone ogni giorno. Se davvero l’estetica di iPhone 5S verrà mutuata da iPhone 5, quali sono le carte su cui Cupertino puntare?

Qualche giorno fa si è parlato della possibilità di una scocca colorata, sulla falsariga degli attuali iPod Touch di quinta generazione. Un’iniziativa che potrebbe risultare ammaliante per l’utente, tuttavia non sufficiente per permettere ad Apple di dominare il mercato. E allora il campo di battaglia sarà il comparto hardware, dove la Mela può far certamente di più. A partire dalla presenza di un chip NFC, grande assente dell’attuale versione, sebbene al momento non risulti una tecnologia particolarmente diffusa soprattutto in fatto di micropagamenti.

La potenza di calcolo è ovviamente destinata ad aumentare, così come suggerisce quella “S” nel nome che la storia di Apple ha sempre collegato a un miglioramento di prestazioni. Forse iPhone 5S godrà del processore A6X del quarto iPad, o probabilmente si inaugurerà il SoC quadcore A7. E forse iPhone 5S sarà dotato di apposite microventole, perché al crescere della potenza del processore aumenta anche il surriscaldamento del device. Allo stesso tempo potrebbe aumentare anche lo storage, anche perché i 16 Gb della versione base non appaiono più sufficienti per garantire un utilizzo tranquillo del device. Si pensi all’enorme spazio occupato dai filmati in full HD che lo stesso iPhone è in grado di registrare, al peso ingente delle fotografie panoramiche, alla crescita esponenziale delle app scaricate, sempre più mastodontiche per via della grafica HD. 32 Gb, perciò, potrebbero diventare lo standard di fatto per l’archiviazione. E con la memoria flash potrebbe raddoppiare anche la RAM, per prestazioni senza pari.

Più difficile, invece, fare predizioni sull’evoluzione delle fotocamere. L’obiettivo frontale potrebbe rimanere a 1,2 megapixel, dato il suo utilizzo limitato a FaceTime e alle videoconferenze in generale. Quello posteriore, invece, si ipotizza possa addirittura arrivare a 12 Megapixel, anche se il problema della Mela non è di certo quello della risoluzione. iPhone 5 è balzato agli onori della cronaca tecnologica per il suo evidente purple fringing, quell’aberrazione cromatica che trasforma in violacee le fotografie quando esposte a fonti di luce laterali o troppo intense. Per iPhone 5S Apple potrebbe elaborare dei filtri, o addirittura modificare tutto il set di lenti, affinché questo non succeda. Non si attendono sorprese, infine, per il comparto connettività: non vi sono nuovi standard WiFi da implementare e LTE risulta essere una tecnologia troppo giovane per ricevere già un upgrade.

E in fatto di tempistiche? Gli analisti appaiono certi: iPhone 5S arriverà nel primo quarto del 2013, per la primavera inoltrata. Anche per il melafonino, di conseguenza, sembra che Apple abbia intenzione di seguire la strada intrapresa dal quarto iPad, ovvero un ciclo di vita di soli sei mesi. Chissà se i consumatori ne saranno felici, così come non lo sono stati per la prematura scomparsa del nuovo iPad.

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