Nuovo MacBook Air: SSD del 35% più lento

Il nuovo MacBook Air incorpora un SSD del 35% più lento rispetto alla precedente generazione: è quanto emerge da una misurazione software.
Nuovo MacBook Air: SSD del 35% più lento
Il nuovo MacBook Air incorpora un SSD del 35% più lento rispetto alla precedente generazione: è quanto emerge da una misurazione software.

Il nuovo MacBook Air, aggiornato qualche giorno fa da Apple sul fronte hardware, presenta un SSD più lento rispetto alle precedenti generazioni. È quanto rileva Consomac, effettuando dei test con Blackmagic Disk Speed Test: il nuovo laptop sarebbe del 35% più lento rispetto al suo predecessore.

La versione 2018 di MacBook Air incorpora una scheda SSD da 256 GB, capace di raggiungere i 2 GB/s in lettura e gli 0.9 in scrittura. Il nuovo modello, lanciato pochi giorni fa da Apple in occasione dell’avvio dell’iniziativa “Back To School”, vede invece una componente capace di raggiungere gli 1.3 GB/s in lettura e gli 1 GB/s in scrittura. A oggi, non è ben chiaro se la riduzione di velocità sia relativa a una precisa limitazione a livello hardware o, ancora, a una mancata ottimizzazione software: in tal caso, Apple potrebbe risolvere la situazione semplicemente rilasciando un comodo aggiornamento per i suoi utenti.

Così come già sottolineato, le misurazioni sono state condotte con Blackmagic Disk Speed Test, un software decisamente affidabile per verificare le performance dei dischi allo stato solido. Al momento, non è ufficialmente nota la ragione che ha portato Apple a inglobare una componente meno performante, ma potrebbe trattarsi di una questione di prezzo. Il nuovo MacBook Air, infatti, vede dei listini inferiori rispetto alle precedenti generazioni, di conseguenza il gruppo potrebbe aver deciso di risparmiare per alcune caratteristiche hardware.

Il calo in lettura fino a 1.3 GB/s – comunque sufficiente per tutte le necessità quotidiane – è però controbilanciato dalle altre novità incluse in questo laptop. È infatti presente un processore Intel Core di nona generazione molto più veloce rispetto all’edizione 2018, inoltre la tastiera è stata aggiornata per includere le ultime tecnologie per la protezione da polvere e detriti, minimizzando così il rischio di rottura o di malfunzionamento. Infine, anche la batteria sembra essere leggermente più capiente e performante.

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