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In fotografia una cosa va tenuta a mente: la fotografia è luce, e più luce entra in un sensore, e di conseguenza in ogni suo pixel, più informazioni si registrano, con conseguente migliore resa per fedeltà dell’immagine per colori, sfumature e dettagli.
HTC ha deciso di non seguire la strada imboccata da altri player, che inseguono i puri numeri gonfiando le fotocamere dei loro smartphone con milioni di minuscoli pixel, ma ha adottato un approccio coerente con l’essenza della fotografia: la luce.
Questo approccio ha preso forma nel
con la tecnologia HTC UltraPixel. I risultati sono ottimi, non solo in condizioni di scarsa luminosità, ma anche negli scatti in movimento. Infatti, come effetto secondario della cattura di più luce, e quindi di più informazioni, il sensore da 4 megapixel del nuovo HTC One è anche più veloce, riuscendo a scattare foto di soggetti in movimento con risultati eccellenti. Ad aumentare l’efficacia ci pensa anche un sistema AF efficiente, che riesce a congelare il soggetto. La percentuale di successo è notevole, tanto che il nuovo HTC One riesce a riprendere con efficacia anche pose di sport d’azione, un settore prima ritenuto non alla portata degli smartphone, e neppure di molte fotocamere compatte di media/alta gamma.
La fotocamera del nuovo HTC One non si esaurisce con la tecnologia HTC UltraPixel. È possibile infatti agire su molti parametri ritenuti fondamentali nella riuscita di uno scatto, quali formato (normale 4:3, panoramico 16:9, quadrato 1:1); ISO (da 100 a 1600), bilanciamento del bianco, scatto singolo o continuo e messa a fuoco fissa o continua. Non mancano le modalità scena (normale, ritratto, paesaggio, retroilluminazione, testo, macro) e i sistemi di ottimizzazione per alcune condizioni particolari, come lo scatto in notturna o i panorami (con tanto di linea dell’orizzonte).
Nonostante il livello tecnologico e la qualità di funzioni, l’interfaccia utente della fotocamera del nuovo HTC One è molto intuitiva: ha tutto quel che serve a portata di tocco e nelle posizioni in cui ce l’aspetteremmo. Infine, c’è l’originale e riuscita modalità HTC Zoe alla quale abbiamo dedicato un
.
La qualità degli scatti è di livello molto buono, la gamma dinamica è eccellente, i colori sono realistici e dalle sfumature morbide. Come anticipato, poi, sorprende la sua capacità di catturare scene poco illuminate, con dettagli leggibili. E quando necessario, il flash LED a quattro livelli di potenza funziona a dovere anche e soprattutto in modalità automatica, senza dimostrarsi mai invadente.
Nel complesso, quanto detto per le foto vale anche per i video, che il nuovo HTC One cattura in Full HD, pienamente soddisfacenti dal punto di vista della qualità e delle performance, soprattutto per i soggetti in movimento.
Se poi non bastasse, il
ha anche una fotocamera frontale per le videochiamate HD il cui sensore da 2,1 megapixel sorprende per la qualità dei fotogrammi che è in grado di catturare.