Italia Startup continua a crescere

L’associazione raggiunge quota 380 associati, con l’ingresso di altri incubatori. Entrano nel CdA anche Smau e Max Ciociola.
Italia Startup continua a crescere
L’associazione raggiunge quota 380 associati, con l’ingresso di altri incubatori. Entrano nel CdA anche Smau e Max Ciociola.

Italia Startup annuncia l’ingresso tra le sue fila di nuovi associati, in particolare gli incubatori b-ventures, GH Group, M31, Teze Mechatronics e le aziende Gruppo CLN, musiXmatch e SMAU. L’associazione italiana per le startup aggrega ad oggi 380 associati: 100 startup, 15 incubatori, 21 aziende, due investitori e sette studi professionali. Con questa natura si propone come vettore istituzionale per l’ecosistema innovativo del Belpaese.

Italia Startup cerca, fin dalla sua nascita, di riunire tutti coloro che credono nel rilancio della economia interna attraverso il sostegno e la valorizzazione delle nuove imprese innovative. L’ingresso dei nuovi associati insieme alla presenza di due personaggi decisamente noti dell’ambiente, come Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di SMAU, e Max Ciociola, founder e CEO di musiXmatch, rappresentano un ulteriore passo avanti in questa opera di aggregazione degli attori del settore.

(da sin.): Max Ciociola e Pierantonio Macola. I due nuovi ingressi in Italia Startup. Il primo è famoso per la sua esperienza in DADA. Il secondo  è dal 2007 Amministratore Delegato di Smau.

(da sin.): Max Ciociola e Pierantonio Macola. I due nuovi ingressi in Italia Startup. Il primo è famoso per la sua esperienza in DADA. Il secondo è dal 2007 Amministratore Delegato di Smau.

Macola vuol dire SMAU (a proposito: il 25 ottobre alla chiusura a Milano ci sarà uno spazio interamente dedicato alle startup), una fiera leader delle tecnologie digitali e dell’innovazione italiana:

Da sempre SMAU è promotore dei valori della tecnologia e dell’innovazione, valori che condividiamo con Italia Startup. La fiera riserva un’attenzione particolare al mondo delle nuove imprese innovative, dedicando a questo comparto un’area che ospiterà oltre 200 attori. Siamo convinti che le startup italiane debbano incontrare concretamente il consolidato mondo della piccola e media impresa italiana per diventare motore di rilancio della nostra economia.

Max Ciociola è quasi impossibile non conoscerlo: al centro di moltissime iniziative sulle startup, aggiungerà la sua esperienza a quella del board dell’associazione:

La promozione, formazione, conoscenza e scambio di esperienze sono attività importanti per sostenere la creazione di un ecosistema solido. Diventano anche momenti utili per portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni il valore della realtà italiana che vuole e può generare nuova ricchezza attraverso l’iniziativa privata e la propria creatività.

Quello dell’informazione e della formazione è un impegno che Italia Startup persegue con iniziative volte a dare strumenti e aiuti concreti a quanti intendono creare una nuova impresa. Workshop e seminari tematici, in cui professionisti legali, fiscalisti, giuslavoristi, ma anche investitori, incubatori e startupper condividono esperienze e mettono a fattor comune competenze specifiche.

Il consiglio direttivo è attualmente così composto: Riccardo Donadon (Presidente), Paolo Barberis, Giorgio Carcano, Luca de Biase, Mario Mariani, Enrico Pozzi,
 Giano Biagini,
 Marco Bicocchi Pichi, 
Max Ciociola, Fabrizio Conicella, Paolo De Nadai,
 Cristiano Esclapon, Enrico Gallorini, 
Barbara Labate, Pierantonio Macola, Luigi Orsi Carbone,
 Layla Pavone,
 Andrea Rangone,
 Massimo Sgrelli, Luca Spada. Il segretario dell’associazione è Federico Barilli.

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