Nuovi Chromecast, stesso prezzo: 35 dollari

Google dovrebbe presentare due nuovi Chromecast: un dongle HDMI di seconda generazione e una versione Audio dedicata in primis all'ascolto della musica.
Nuovi Chromecast, stesso prezzo: 35 dollari
Google dovrebbe presentare due nuovi Chromecast: un dongle HDMI di seconda generazione e una versione Audio dedicata in primis all'ascolto della musica.

Gran parte del successo ottenuto nell’ultimo biennio da Chromecast è dovuto alla scelta di commercializzare un prodotto dalle ottime funzionalità ad un prezzo di 35 dollari, piuttosto economico se confrontato con la concorrenza. Google ne è ben consapevole e sembra avere tutte le intenzioni di proseguire su questa strada, con le nuove versioni del dispositivo che saranno presentate questa sera in occasione dell’evento in programma a San Francisco.

Tutti i rumor puntano all’esordio di un Chromecast (2015) rinnovato sia nel design, come visibile dalle immagini allegate di seguito, che nelle funzionalità. I passi in avanti riguardano innanzitutto la connettività WiFi, migliorata con il supporto ai 5 GHz, oltre che in un processo di configurazione reso più semplice ed accessibile, a cui si aggiungerà forse la compatibilità con lo standard 4K dei televisori Ultra HD. Il gruppo di Mountain View potrebbe lanciare anche Chromecast Audio (nome in codice Hendrix), una variante del dispositivo che come ben comprensibile già dal nome sarà destinata innanzitutto agli amanti della musica, da collegare a speaker e altoparlanti per effettuare lo streaming dei brani in modalità wireless, da qualsiasi postazione o device.

Prime immagini del nuovo Chromecast

Prime immagini del nuovo Chromecast

Le più recenti voci di corridoio parlano di un esborso economico invariato (35 dollari negli USA e 35 euro in Europa), con una disponibilità immediata, a partire da questa sera, ovviamente sulle pagine del negozio Google Store. Tre le colorazioni previste per il Chromecast di nuova generazione: giallo, nero e rosso.

È atteso anche l’annuncio del supporto ufficiale da parte di Spotify, più volte chiesto a gran voce dalla community di utenti, ma finora negato dalla piattaforma di streaming. Ancora poche ore e tutti i dubbi sulle novità di bigG verranno finalmente sciolti una volta per tutte.

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