Nokia Windows Phone, l'Italia in prima linea

L'Italia è tra i paesi destinati ad ospitare l'esordio dei Nokia Windows Phone sul mercato entro la fine dell'anno.
Nokia Windows Phone, l'Italia in prima linea
L'Italia è tra i paesi destinati ad ospitare l'esordio dei Nokia Windows Phone sul mercato entro la fine dell'anno.

L’Italia sarà in prima linea nel lancio dei Nokia Windows Phone: quando i device saranno annunciati al mondo, infatti, il nostro paese sarà il primo a poterlo portare sul mercato assieme ad un manipolo di altre realtà europee.

La notizia emerge dalla conferenza 2011 Mobile Telecompaper ove il Vice Presidente Nokia Europe, Victor Saeijs, ha affidato ai microfoni le proprie conferme: sì, il primo Nokia Windows Phone sarà disponibile entro la fine dell’anno; e sì, l’Italia è tra i paesi che potranno vantare di ospitare l’esordio dell’accoppiata Nokia/Microsoft nel settore. Notizia attesa, notizia non certo casuale: l’Italia è tra i paesi più evoluti nella telefonia mobile da sempre e per questo rappresenta per Nokia e Microsoft una enorme opportunità per far conoscere ed apprezzare l’abbinata tra l’hardware finlandese ed il software di Redmond.

Olanda, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Italia: saranno questi i paesi ove i dispositivi saranno messi a disposizione, sebbene ad oggi non sia ancora disponibile una data certa per l’esordio. Due gli elementi da considerare in tal senso: il primo è il fatto che i Nokia Windows Phone saranno disponibili soltanto dopo il rilascio dell’aggiornamento “Mango” del sistema operativo; il secondo è relativo alla tempistica necessaria per organizzare al meglio la tornata natalizia, opportunità di enorme valore per poter proporre la propria soluzione come possibile regalo da mettere sotto l’albero.

Le prime immagini relative al dispositivo che potrebbe vedere la luce entro fine anno sono state rese note ormai da tempo, ma trattasi di un semplice prototipo attorno al quale non vi sono state in seguito ulteriori conferme. I lavori sono in corso e più volte entrambe le parti hanno confermato di essere del tutto in linea con i tempi previsti per portare al termine l’integrazione dell’hardware dell’uno e del software dell’altro. Ora i tempi stringono ed i primi annunci iniziano a prendere piede: i nuovi device parleranno anche Italiano, ed è questo un importante riconoscimento per le potenzialità mobile del nostro mercato nazionale.

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