Nokia investe in OboPay per i pagamenti mobile

Nokia ha investito 70 milioni di dollari in Obopay, azienda impegnata nei servizi di pagamento tramite dispositivi cellulari. Così facendo Nokia si garantisce un ruolo da protagonista in un settore che dovrebbe vedere una rapida esplosione di mercato
Nokia investe in OboPay per i pagamenti mobile
Nokia ha investito 70 milioni di dollari in Obopay, azienda impegnata nei servizi di pagamento tramite dispositivi cellulari. Così facendo Nokia si garantisce un ruolo da protagonista in un settore che dovrebbe vedere una rapida esplosione di mercato

Nokia ha infuso un investimento da 70 milioni di dollari nella piccola Obopay. Trattasi di un investimento che guarda al futuro, alla differenziazione dell’offerta del gruppo ed all’estensione dei servizi che possono essere offerti all’utenza tramite la disponibilità di un telefono cellulare. Ora che il ponte tra i due mondi è completo, l’ipotesi è plausibile: l’era dei pagamenti tramite telefono non è più una chimera.

Obopay oggi opera negli Stati Uniti ed in India. Trattasi di un sistema che permette di trasferire danaro tra carte di credito o tra conti bancari semplicemente utilizzando strumenti quali SMS, WAP o applicazioni mobile compatibili. Ogni telefono cellulare abilitato, quindi, può effettuare la transazione sapendo che Obopay tratterà un fisso di 25 centesimi per ogni operazione in invio (per trasferimenti fino a 1000 dollari; l’operazione è invece gratuita per chi riceve la somma). Unire Obopay all’offerta mobile significherebbe qualcosa di fondamentale: il telefono diventa una carta di credito abilitata e la sua presenza in tasca è garanzia di disponibilità per qualsivoglia operazione.

I dollari passati dalle casse Nokia a quelle Obopay sono valse una quota di minoranza nel gruppo e la compresenza di Teppo Paavola nei rispettivi direttivi. Le speranze sono forti: secondo il CEO Obopay Carol Realini il numero degli utenti utilizzanti pagamenti mobile è oggi pari a 6 milioni circa, ma già entro il 2011 si prevede il numero possa passare già a oltre 100 milioni con ulteriori prospettive di crescita almeno per un altro triennio. Di questo ritmo, quindi, i pagamenti in mobilità potrebbero diventare il prossimo grande affare per le compagnie produttrici e Nokia intende avvalersi della propria leadership del settore per cavalcare fin da subito l’ondata innovativa che sta per arrivare sul comparto (tentando così di surclassare le minacce provenienti da esperimenti quali PayPal Mobile).

«Questo investimento è una pietra miliare per l’evoluzione dei pagamenti in mobilità. Sottolinea il potenziale globale della moneta mobile mettendo a disposizione l’accesso al credito sempre, ovunque. Alla luce della leadership Nokia nelle comunicazioni mobile, non potevamo chiedere un investitore migliore»: parole di Carol Realini dal comunicato ufficiale con cui Obopay ha annunciato i milioni in entrata e la partnership con Nokia. Il sito Obopay mette ad oggi a disposizione tutta una serie di indicazioni esplicative per rendere chiaro il concetto, i passaggi del danaro e la sicurezza delle transazioni (ivi compresa la possibilità di smarrimento del telefonino).

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