Nokia torna a fare la voce grossa contro Apple depositando una nuova, ennesima, denuncia per violazione di proprietà intellettuale. Trattasi nello specifico di una molteplicità di denunce: 4 brevetti saranno contestati nel Regno Unito circa la soppressione dei rumori; 7 a Dusseldorf (Germania) in relazione ad antenne ed interfaccia touch e 5 a Mannheim (Germania) sull’illuminazione del display; ed infine 2 a The Hague (Olanda) relative alla soppressione dei rumori.
La denuncia, precisa Nokia nel proprio comunicato ufficiale, prende di mira iPhone, iPad ed iPod Touch contestando complessivamente la violazione di 13 brevetti che vanno ad aggiungersi ai 24 già presentati di fronte all’International Trade Commission statunitense. Ed il gruppo denunciante fa chiaramente la voce grossa: «Le invenzioni Nokia protette da questi brevetti includono vari aspetti relativi all’esperienza utente. Ad esempio, usare un gesto sul touch screen per navigare tra i contenuti, o abilitare l’accesso ai servizi con un app store sul device, entrambi depositati più di 10 anni prima del lancio dell’iPhone».
Le motivazioni sono chiare, insomma: Nokia intende ribadire la propria priorità di invenzione rispetto ad Apple e mettere così in ballo nuove ulteriori cause con le quali far valere la propria posizione di vantaggio nel settore rispetto al nuovo entrante. Tra Apple e Nokia le denunce e controdenunce sono ormai numerose e per nessuna è ancora stato valutato alcunché dalle autorità competenti. Le decisioni in sede legale serviranno per stabilire eventuali royalties e le correlate posizioni di mercato dei rispettivi contendenti: l’esplosione del mobile è stata affidata al giudizio della legge, ma nel frattempo l’iPhone continua a conquistare quote di mercato mentre Nokia vive di rendita sulle posizioni di rendita conquistate da Symbian negli anni passati.