/https://www.webnews.it/app/uploads/2008/10/news_3e1c85d7744d4400.jpg)
Tempo di bilanci e di revisioni sulla crescita per Nintendo, uno dei principali protagonisti nel dinamico comparto dei videogiochi. Come
Stando alle prime
I dati al di sotto delle aspettative sembrano aver spinto la società giapponese verso una maggiore cautela per l’anno fiscale in corso. Sulla base degli ultimi dati, gli analisti sarebbero propensi a tagliare di almeno il 16% le previsioni da qui al prossimo marzo per i profitti netti, proprio a causa della difficile congiuntura economica e di uno Yen forte che non favorisce i guadagni nei principati mercati statunitensi ed europei. Il profitto netto per l’anno fiscale 2008 – 2009 potrebbe dunque aggirarsi intorno ai 3,5 miliardi di dollari, ben al di sotto della precedente previsione intorno ai 4,2 miliardi di dollari. La proiezione potrebbe subire ulteriori modifiche a causa delle oscillazioni dello Yen.
Nonostante le attuali condizioni dei mercati e lo svantaggio monetario, le vendite per Nintendo sono cresciute di circa il 20% nella prima metà dell’anno fiscale in corso, raggiungendo quota 8,6 miliardi di dollari. Il successo della Wii è sempre più tangibile con oltre 10 milioni di unità vendute e una crescita del 38% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Entro la fine di marzo 2009, Nintendo prevede di riuscire a vendere complessivamente 34,55 milioni di Wii. Buone anche le vendite della console portatile DS, in crescita del 3%, e attestate intorno ai 13,7 milioni di unità distribuite. Una prestazione notevole, specie se rapportata alla presenza della piccola console sui mercati da ormai quattro anni.