Niente GMail, siamo inglesi

Gmail perde definitivamente le proprie ambizioni sul dominio Google.com per l'Inghilterra: la IIIR vanta un diritto pregresso e non intende girare a Google il dominio se non dietro lauto pagamento. Google costretta a cambiare dominio
Niente GMail, siamo inglesi
Gmail perde definitivamente le proprie ambizioni sul dominio Google.com per l'Inghilterra: la IIIR vanta un diritto pregresso e non intende girare a Google il dominio se non dietro lauto pagamento. Google costretta a cambiare dominio

Alla fin fine Google ha dovuto mollare la presa e abbandonare le proprie pretese sul dominio Gmail.com almeno per quanto concernente il Regno Unito. Il marchio, infatti, non è stato depositato in quanto già in precedenza registrato dalla francese Independent International Investment Research (IIIR).

La IIIR sfrutta il dominio per un proprio servizio denominato G-Mail del tutto analogo all’ambito del più famoso GMail ed in virtù della precedente registrazione della fazione opposta Google è ora costretta a non vedere riconosciuto il diritto sul marchio. La conseguenza del tutto è fin da oggi ben visibile: invece degli indirizzi @gmail.com gli inglesi avranno indirizzi mail con desinenza @googlemail.co.uk.

Reuters riporta così quanto commentato presso Google: «Questa società è stata molto concentrata sull’accordo monetario […] Siamo andati avanti e indietro per trovare un accordo su termini ragionevoli, ma la quantità di denaro che la società ci richiedeva era esorbitante». Dalla IIIR è scattata, fin dall’Aprile 2004 quando nacque Gmail, una ovvia difesa del proprio marchio ed una corrispondente esosa richiesta per la cessione del tutto. Google, schiavizzato da un errore insorto nel mancato controllo del marchio o nella sottovalutazione del problema, è ora costretto a lasciare strada al gruppo contendente.

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