Nexus 6: Google ammette i problemi nella fornitura

Il gruppo di Mountain View parla in modo esplicito delle difficoltà incontrate nel tentativo di soddisfare la domanda degli acquirenti riguardante Nexus 6.
Nexus 6: Google ammette i problemi nella fornitura
Il gruppo di Mountain View parla in modo esplicito delle difficoltà incontrate nel tentativo di soddisfare la domanda degli acquirenti riguardante Nexus 6.

All’atto dell’annuncio in molti hanno espresso le loro perplessità in merito a Nexus 6, dispositivo realizzato in collaborazione da Google e Motorola che entra di diritto nella categoria phablet. Nonostante le dimensioni generose del display (5,96 pollici), il telefono ha comunque riscontrato fin da subito un buon successo in termini di vendite, a tal punto da mettere in difficoltà il gruppo di Mountain View nel soddisfare la domanda degli acquirenti.

Ecco dunque che in molti sono rimasti a bocca asciutta o si sono visti costretti ad affrontare settimane di attesa prima di poter effettuare un ordine su Play Store, nei punti vendita degli operatori o attraverso i negozi online di terze parti. Il motivo è stato spiegato in via ufficiale da Patrick Pichette, CFO del gruppo, nel corso della conferenza organizzata ieri per comunicare agli investitori i risultati finanziari ottenuti nel corso del trimestre Q4 2014. Ecco di seguito la sua dichiarazione, in cui si fa esplicito riferimento ai problemi relativi alla fornitura.

Nonostante il Nexus 6 sia stato accolto molte bene come nuovo smartphone, abbiamo incontrato problemi seri nel garantire scorte sufficienti per soddisfare la domanda prevista.

Restando in ambito Nexus, un’informazione importante trapelata dall’evento di ieri è quella che riguarda il set-top box Nexus Player, basato sulla nuova piattaforma Android TV e dedicato all’intrattenimento multimediale. Google ha confermato l’arrivo del device in Giappone entro la fine di febbraio. La notizia risulta interessante poiché riguarda la commercializzazione in un territorio differente dal nord America, dunque non è da escludere un lancio del prodotto anche in Europa entro i prossimi mesi, forse in concomitanza con il Google I/O 2015 che probabilmente andrà in scena tra maggio e giugno. Si tratta dell’ennesima iniziativa messa in campo da bigG e riguardante l’ambito domestico per conquistare l’ambito domestico, un settore in cui l’azienda ha già ottenuto ottimi risultati grazie a Chromecast.

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