Netflix: il 93% delle serie è stato rinnovato

A margine della presentazione dei risultati fiscali del Q2 2017, Netflix ha parlato delle scelte di cancellazione, ricordando il 93% di serie rinnovate.
Netflix: il 93% delle serie è stato rinnovato
A margine della presentazione dei risultati fiscali del Q2 2017, Netflix ha parlato delle scelte di cancellazione, ricordando il 93% di serie rinnovate.

Netflix entra nel merito della cancellazione di alcune sue produzioni originali, a seguito delle polemiche delle ultime settimane per il mancato rinnovo di show come “Sense8” e “Girlboss”. E nonostante con gli spettatori della serie delle sorelle Wachowski sia tornata la pace, con l’annuncio di uno speciale conclusivo di due ore, il gruppo ne ha parlato a margine della presentazione dei risultati fiscali del Q2 2017. È quanto riporta Variety, nel sottolineare come Netflix abbia rinnovato il 93% delle sue serie, uno dei tassi più elevati mai visti nell’universo dell’intrattenimento.

Secondo quanto riferito da Ted Sarandos, chief content officer di Netflix, le cancellazioni rimangono abbastanza rare nell’universo del colosso dello streaming: il 93% delle serie è stato infatti rinnovato. In genere le bocciature avvengono alla prima stagione, con un terzo delle produzioni eliminate dopo l’iniziale disponibilità online. Si tratta di un fattore fisiologico, poiché l’azienda sperimenta su più fronti e, all’aumentare dei contenuti disponibili, possono crescere anche le cancellazioni in termini assoluti.

Se non cadi, forse non ti stai impegnando abbastanza. […] Più show abbiamo, più è probabile che si vedano cancellazioni in termini assoluti, naturalmente.

David Wells, CFO del gruppo, ha spiegato come l’azienda analizzi i trend di visione del quarto per decidere su quali show continuare a investire. Il colosso considera, così come sottolineato sempre da Variety, la continuità di visione come uno degli elementi fondanti per il rinnovo di una serie. In ogni caso, il CFO ha ribadito come la società cerchi, dove possibile, di portare trama e narrazione a una conclusione quando una produzione non viene rinnovata, citando l’esempio di “Bloodline”, ma anche in riferimento alla scelta di garantire uno speciale finale per “Sense 8”.

Nel frattempo, e nonostante le polemiche social delle ultime settimane proprio in relazione a “Sense 8”, Netflix sta vivendo un periodo davvero d’oro. Oltre agli ottimi risultati del Q2 2017, con un aumento oltre alle aspettative di abbonati, il gruppo ha ottenuto ben 91 nomination per gli Emmy 2017, con ben cinque contendenti nelle categorie dedicate alle migliori produzioni dell’anno: “Stranger Things”, “The Crown”, “House of Cards”, “Master of None” e “Unbreakable Kimmy Schmidt”.

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