/https://www.webnews.it/app/uploads/2017/02/netflix_tablet.jpg)
Continua la crescita di Netflix, il colosso dello streaming a livello mondiale, così come dimostrano i risultati fiscali del Q3 2018. Nel quarto di settembre, infatti, la società ha raggiunto altri 7 milioni di abbonati, dimostrando come il trend positivo del proprio business non sia destinato a rallentare nel breve periodo. Emergono però anche delle preoccupazioni, in particolare relative alle nuove norme europee: nel Vecchio Continente il servizio dovrà fornire almeno il 30% di contenuti locali.
Con i suoi 7 milioni di nuovi abbonati nel corso del Q3,
Crescono anche gli introiti per azione, da 29 a 89 centesimi, e le entrate superano i 4 miliardi, per una crescita del 34% rispetto ai 2.9 dello scorso anno. Reed Hastings, il CEO del gruppo, ha confermato come la strategia di Netflix sia quella di concentrarsi e investire maggiormente sulle
Il CEO è voluto entrare nel merito anche delle
Preferiremmo focalizzarci sul creare una grande servizio per i nostri abbonati, che includerebbe di certo la produzione di contenuti locali, anziché soddisfare delle quote. […] Le quote, indipendentemente dalla grandezza del mercato, possono influire negativamente sia sull’esperienza dell’utente che sulla creatività. Crediamo che un modo più efficiente per un Paese di supportare contenuti locali sia quello di incentivare direttamente i produttori locali, in modo indipendente dai canali di distribuzione.
Il CEO, tuttavia, ha aggiunto come le nuove norme europee probabilmente toccheranno solo marginalmente Netflix, considerato come già disponga di una grande varietà di show, proprietari o in licenza, realizzati proprio in Europa.