Netflix: quali fattori spingono all'abbonamento?

Reed Hastings, il CEO di Netflix, spiega quali siano i fattori che spingono gli utenti a sottoscrivere un abbonamento: vince la varietà dell'offerta.
Netflix: quali fattori spingono all'abbonamento?
Reed Hastings, il CEO di Netflix, spiega quali siano i fattori che spingono gli utenti a sottoscrivere un abbonamento: vince la varietà dell'offerta.

Netflix, il colosso dello streaming a livello internazionale, ha da poco segnato un trimestre da record. Merito dell’espansione internazionale del servizio, una strategia che ha permesso di conquistare sempre più abbonati alla piattaforma. Ma quali sono i fattori che spingono l’utente alla sottoscrizione del servizio? A rispondere a questa domanda ci ha pensato nientemeno che il CEO Reed Hastings, così come riporta CinemaBlend: è la varietà della proposta, a quanto sembra, a far leva sui consumatori.

Non si può dire che Netflix, in quanto leader del settore dello streaming, non si sia impegnato su questo fronte: la piattaforma ha puntato fortemente sulle produzioni originali, molte delle quali sono diventate vere e proprie serie di culto. E con l’obiettivo di raggiungere il 50% del catalogo in show autoctoni, questa strategia è destinata a diventare sempre più importante in futuro, non solo con contenuti nati sul suolo statunitense, da “Stranger Things” a “Orange Is The New Black”, ma anche con serie local quali “3%”, “Suburra” e gli attuali investimenti in India. Ed è proprio questa diversificazione ad attrarre gli utenti, così come lo stesso CEO ha confermato:

Pensatelo come un effetto cumulativo. Davvero poche persone si abbonano a Netflix per un singolo titolo. Ma vi è un punto di non ritorno. Quando abbiamo un titolo che ha generato grande interesse, se ne sente molto parlare e questo spinge, infine, ad abbonarsi a Netflix.

Una spiegazione, questa, che già alcuni analisti in passato avevano preso in considerazione: Netflix, infatti, è una società che può approfittare largamente del passaparola, soprattutto sulle piattaforme sociali, un fatto che garantirebbe maggior interesse e fiducia agli utenti rispetto alle classiche modalità di comunicazione pubblicitaria.

Questa strategia, così come già accennato, sembra aver garantito gli effetti speciali. Per l’ultimo quarto del 2016, infatti, Netflix è stata in grado di aggiungere 7.05 milioni di utenti al suo bacino, per un totale di 93.8 milioni di abbonati in tutto il mondo. E sebbene il numero di iscritti sembra rallentare negli Stati Uniti, questo cresce incredibilmente e senza sosta nel resto del mondo.

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