Attenzione, Netflix: il binge-watching fa male?

Uno studio condotto sugli appassionati di contenuti in streaming svela un collegamento tra binge-watching e alcuni disturbi come stress e ansia.
Uno studio condotto sugli appassionati di contenuti in streaming svela un collegamento tra binge-watching e alcuni disturbi come stress e ansia.
Attenzione, Netflix: il binge-watching fa male?

Le piattaforme di streaming, in particolare Netflix, hanno profondamente modificato le modalità di fruizione da parte degli utenti, tenendo incollati per ore gli spettatori agli schermi. Il fenomeno del binge-watching, ovvero la visione compulsiva di molti episodi senza soluzione di continuità, è una delle manie più apprezzate dagli appassionati dello streaming in tutto il mondo. Eppure questa pratica, che per molti rappresenta l’Eldorado, potrebbe essere dannosa: è quanto spiega uno studio condotto dall’Università di Toledo.

La ricerca, così come riporta CBS, ha voluto indagare se l’abitudine del binge-watching possa essere dannosa per gli utenti, tanto da rappresentare dei rischi per la salute. È stata quindi condotta una survey su 408 partecipanti, 35% dei quali pronti a dichiararsi “binge-watchers”, mentre la restante percentuale ha spiegato di usufruire di contenuti in streaming almeno per due ore al giorno senza interruzioni. A quanto pare, maggiore è il consumo “binge”, maggiori sono le probabilità di soffrire di disturbi come ansia, depressione e stress. Così spiegano i ricercatori:

Siamo stati in grado di dimostrare una relazione tra binge-watching, tempo medio davanti allo schermo e status della salute mentale.

Prima di cadere in allarme, e rinunciare alle proprie fruizioni su Netflix o tramite altre piattaforme di streaming, è doverosa però una precisazione. Come gli stessi ricercatori sottolineano, è stato rinvenuto un collegamento tra il binge-watching e disturbi come ansia e depressione, ma al momento non è ancora chiaro se il consumo di film e serie TV online ne siano la causa o, piuttosto, la conseguenza.

Non sappiamo se depressione, stress e ansia siano causati dal binge-watching o viceversa. In altre parole, le persone potrebbero sfruttare il binge-watching per alleviare sensazioni preesistenti di stress e ansia.

Il nodo rimane quindi ancora da sciogliere: la fruizione compulsiva potrebbe causare stress e ansia. Ma, allo stesso modo, stress e ansia pregressi potrebbero condurre il singolo a ritagliarsi degli spazi di calma proprio nel binge-watching. Una questione, questa, a cui i ricercatori promettono di dare presto risposta.

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