
Si potrebbe storcere il naso ritenendo il formato del libro poco adatto ad inquadrare un mondo in così rapida evoluzione.
In realtà l’approccio è manualistico, e più che fotografare un momento o raccontare degli avvenimenti ha dietro l’idea di sviluppare una riflessione, porre domande e provare a dare qualche risposta.
Comunque, a fianco al libro c’è un
I capitoli corrispondono ad altrettanti aspetti, ad esempio pirateria, creatività, privacy, sicurezza o sovraccarico, abbastanza slegati l’uno dall’altro, e quindi consultabili facilmente anche in un secondo momento.
Non è quindi un libro che si legge tutto d’un fiato, anzi a tratti può risultare un po’ pesante, o troppo serioso, ma sicuramente interessante per il grande lavoro di analisi di cui si trova traccia nelle note, sviluppato anche attraverso contatti e interviste ai veri protagonisti, i nati con la Rete.