Si tratta di un’iniziativa rivolta soprattutto a quegli artisti che decidono di distribuire le proprie creazioni attraverso le varie tipologie di licenze
Gli artisti possono sfruttare i sistemi di file sharing per pubblicizzare la propria attività e farsi conoscere dal pubblico. Il nostro obiettivo è quello di fornire uno strumento fatto su misura per le loro esigenze.
Così Jake Daynes, portavoce del movimento nato inizialmente nel 2006 in Svezia, ha spiegato l’idea che sta alla base del progetto.
Il tracker, già attivo, necessita però di qualche modifica e miglioramento per poter raggiungere gli obbiettivi preposti. Uno dei limiti attualmente presenti, per esempio, riguarda l’esigenza di inviare un’email allo staff affinché l’opera possa essere condivisa, generando così tempi di attesa per l’upload che di certo non giovano all’iniziativa.