
In principio fu MySpace. Agli albori dell’era 2.0, il portale offrì a milioni di musicisti e band emergenti la possibilità di creare in modo semplice e gratuito la propria vetrina sul Web, senza ricorrere alle spese necessarie per la messa online di un sito vero e proprio. Venne poi il tempo delle fan page su Facebook, spesso di gran lunga più efficaci per far conoscere al mondo le proprie composizioni in pochi click. Il problema principale per gli artisti, ovvero quello legato alla distribuzione della propria musica, non è però mai stato del tutto risolto. È proprio in questo ambito che andrà ad agire la partnership, appena annunciata da MySpace, con la piattaforma
L’intenzione, come si evince dal comunicato diffuso in Rete, è quella di offrire soluzioni pensate su misura per consentire ai musicisti di avere il pieno controllo sui metodi di pubblicazione e sulla conseguente gestione dei propri diritti, così come sulle licenze per l’utilizzo dei brani. Ancora oggi, infatti, nonostante la recente nascita di numerose piattaforme per il download digitale, la messa online di un album o di un brano comporta per chi fa musica ben più di un grattacapo.
Nonostante sia stato fondato solamente nell’ottobre scorso da
Siamo molto felici di annunciare questa partnership con Downtown Music e Songtrust, al fine di concedere finalmente agli autori il pieno controllo sulla pubblicazione delle proprie creazioni.
MySpace contatterà uno ad uno i propri utenti, proponendo loro di aderire alle soluzioni messe in campo da Songtrust. Considerando però il fatto che non è stato svelato alcun termine economico relativo all’accordo odierno, e le indiscrezioni degli ultimi tempi in merito all’