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Fortunatamente sembra proprio che l’era dei music store a pagamento e pieni di DRM stia finendo e iTunes, che sembrava il capostipite di tutto, si sta dimostrando sempre più imbrigliato in quei vincoli dettati dall’essere stato il primo ad arrivare sul mercato.
L’ultimo arrivato nel settore del gratis è We7, l’iniziativa di Peter Gabriel attiva solo in UK, che fino ad oggi ha venduto musica come tutti gli altri ma ora si decide a prevedere anche un’offerta gratuita come
Il meccanismo è semplice ma leggermente più vincolato di altri player. Chiunque si registri può scaricare fino ad un massimo di 100 tracce al giorno (e 500 la settimana) liberamente, tutta musica in formato mp3 a 192 Kbps che è preceduta da una pubblicità insita nel file, il che significa che con un editor audio si può cancellarla in poco tempo e facilmente. Ad ogni modo 28 giorni dopo il download è possibile scaricare una versione della traccia senza pubblicità (ma di tali versioni non se ne possono ottenere più di 20 al mese).
I vincoli dunque ci sono ma sono facilmente aggirabili. È facile farsi più account diversi con indirizzi email diversi per scaricare più di 500 tracce la settimana ed è facile, come detto, cancellare la pubblicità, ma il team We7 non si cura troppo di tutto ciò: «Fino ad oggi i consumatori potevano o comprare o rubare, noi diamo una terza opzione finanziata dalla pubblicità» ha
Il catalogo al momento è molto esiguo. All’iniziativa infatti ha aderito solo Sony BMG (tra le grandi etichette) mettendo a disposizione 500.000 delle sue tracce, che sommate a tutte quelle delle etichette indipendenti forma un catalogo totale di 750.000 brani.