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La ricerca scientifica trova in Microsoft e Creative Commons due nuovi alleati per sfruttare meglio le potenzialità della Rete. Il colosso dell’informatica ha da poco presentato un progetto per rendere più semplice e immediato il reperimento delle informazioni scientifiche online, riducendo l’attuale compartimentazione tra le diverse discipline della scienza. Il progetto utilizza codice open source ed è rivolto non solo ai ricercatori, ma anche agli sviluppatori desiderosi di migliorarne il funzionamento.
L’attuale
Intenzionate ad affrontare in maniera diretta il problema, Microsoft e Creative Commons hanno da poco annunciato il rilascio di "
Oltre al plugin Ontology, Microsoft ha messo a disposizione sempre per Word una funzione
Science Commons, una delle divisioni di Creative Commons, sta incentivando l’adozione di soluzioni semantiche e di ontologie nei database all’interno della comunità scientifica, così da rendere più semplice e rapido il lavoro dei ricercatori grazie al supporto del Web. L’ambizioso obiettivo è legato alla realizzazione di una piattaforma comune, sorretta da standard condivisi, per mettere in comunicazione gli enti di ricerca e le informazioni custodite nei loro database. «Il Web non funziona per i ricercatori scientifici: è pieno di link ai lavori di ricerca, ma è pressoché impossibile trovare ciò che davvero ci interessa. La nuova soluzione per il Web semantico consentirà di ridurre il divario tra la semplice ricerca di base e le scoperte significative, liberando il valore della ricerca così che più persone possano beneficiare del lavoro svolto dagli scienziati» ha
Rendere maggiormente interconnesso, attraverso la Rete, l’eterogeneo panorama degli enti e istituti di ricerca su scala globale non sarà comunque semplice. Microsoft e Creative Commons hanno fornito nuovi interessanti strumenti, ma toccherà ora alla comunità scientifica cercare di superare alcune delle rigide impostazioni del passato, aprendosi maggiormente alle opportunità offerte da Internet. La speranza è che un progetto organico, basato su precisi standard, possa portare presto a un miglioramento senza precedenti nelle esperienze di ricerca scientifica.