Mountain View: via libera al nuovo campus Google

Google Charleston East, il nuovo campus del gruppo di Mountain View, sarà operativo a partire dal 2019: i lavori prenderanno il via nel mese di aprile.
Mountain View: via libera al nuovo campus Google
Google Charleston East, il nuovo campus del gruppo di Mountain View, sarà operativo a partire dal 2019: i lavori prenderanno il via nel mese di aprile.

Se la mela morsicata si appresta a inaugurare l’Apple Park di Cupertino entro la primavera, Google risponderà con un nuovo campus a Mountain View nel 2019. Del progetto si discute ormai da un paio d’anni e in questi giorni si torna a farlo per il via libera dell’amministrazione locale ai lavori di costruzione. La prima pietra sarà posata nel mese di aprile.

Google Charleston East

Vista da lontano la struttura assume un profilo simile a quello di un enorme tendone da circo. Una scelta dettata non solo dall’estetica: la forma è studiata in modo da favorire una regolazione selettiva della temperatura al suo interno, favorendo così la circolazione dell’aria e assorbendo il rumore generato. Coprirà in tutto un’area pari a oltre 55.000 metri quadrati, estendendosi dagli edifici del quartier generale storico del gruppo di Mountain View (Googleplex) allo Shoreline Amphitheater, dallo scorso anno sede dell’evento I/O dedicato agli sviluppatori. I lavori richiederanno la rimozione di circa 200 alberi, ma bigG ha già dichiarato l’intenzione di piantarne di nuovi all’interno dell’area, dove alcune zone saranno riservate esclusivamente alla creazione di spazi verdi.

Il nome scelto per il nuovo campus è Google Charleston East e si tratta del primo progetto in cui il gruppo realizza da zero un edificio destinato ad ospitare i suoi dipendenti anziché riadattare strutture già esistenti. L’idea è quella di aprire una parte della struttura al pubblico, con ristoranti, negozi e altre attività commerciali o ricreative, rendendola così un centro di aggregazione e condivisione per l’intera comunità di Mountin View. Non mancheranno piste ciclabili, zone pedonali, corsie per le self-driving car e molto altro che strizza l’occhio a un’evoluzione della mobilità in chiave sostenibile.

Per ottenere i lotti necessari alla realizzazione del progetto, nell’estate scorsa Google ha siglato un accordo LinkedIn finalizzato allo scambio di alcuni terreni. Si parla di una stretta di mano che assegna circa 100.000 metri quadrati di strutture già esistenti e oltre 220.000 metri quadrati di aree ancora da edificare.

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