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Mentre cresce la soddisfazione a Cupertino per i considerevoli
Concepito per fornire il massimo della sincronizzazione tra il proprio Mac, o PC, e il nuovo iPhone 3G, MobileMe è stato lanciato negli ultimi giorni della scorsa settimana sia per i nuovi clienti che per gli abbonati al precedente servizio .Mac. L’aggiornamento per questi ultimi al nuovo sistema "cloud" si è rivelato particolarmente macchinoso e in numerosi casi inconcludente. Dopo una fase di blackout durata anche 36 ore, periodo di tempo in cui gli utenti non hanno potuto usufruire delle tradizionali funzioni fornite da .Mac posta elettronica compresa, Apple ha iniziato a rilasciare a macchia di leopardo i nuovi servizi di MobileMe, generando così molta confusione tra gli utenti, che per intere giornate si sono confrontati online sul
Il passaggio da .Mac a MobileMe prevede, infatti, l’istallazione di un aggiornamento per i possessori di un computer Mac. L’update provvede a modificare gli account dal vecchio sistema al nuovo, introducendo negli applicativi coinvolti, tra cui Mail e iLife, le nuove funzionalità legate al servizio "cloud". A poche ore dal suo rilascio, Apple ha inspiegabilmente ritirato l’aggiornamento lasciando nella totale incertezza i numerosi abbonati all’ormai storico .Mac, che si sono confrontati a lungo sul forum ufficiale. Dopo numerose ore, la società di Cupertino ha infine rilasciato una nuova versione (da 1.0 a 1.1) dell’aggiornamento a MobileMe, consentendo nuovamente ai vecchi utenti la migrazione verso il nuovo sistema. Transizione che ha comunque riservato non poche sorprese.
Fino ad ora, infatti, la maggior parte degli utenti lamenta una forte lentezza dell’intero sistema sia nelle funzioni base come la posta elettronica, che in quelle più elaborate come la sincronizzazione dei calendari e delle gallerie fotografiche. La funzione di iDisk, il vero tallone di Achille della precedente versione .Mac, continua a funzionare a sprazzi con tempi di attesa particolarmente lunghi anche per l’upload di un solo file dal peso di pochi kb. Una prestazione nel suo complesso deludente e lontana dal sistema rapido e reattivo presentato appena un mese fa nel corso del WWDC.
MobileMe non supporta, inoltre, i browser più datati,
Esasperati dai malfunzionamenti degli ultimi giorni, per un servizio in abbonamento da 99 dollari l’anno, numerosi utenti hanno dichiarato l’intenzione di