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Non si placano le preoccupazioni sulla recente minaccia, avanzata dall’autoproclamato gruppo hacker Turkish Crime Family, relativa alla sicurezza di iCloud. Nonostante nella giornata di ieri Apple abbia
Sono stati gli stessi
I dati sembrano possano risalire fino agli anni 2000, poiché alcuni account riportano i vecchi domini "mac.com” e "me.com”, anche se la porzione più rilevante sembra essere connessa agli attuali "icloud.com”. Dopo aver verificato i 54 indirizzi e le password tramite lo strumento per il ripristino dell’Apple ID fornito dal gruppo di Cupertino, la redazione di ZDNet si è messa in contatto con una decina di proprietari, le cui credenziali risultavano ancora valide. Di questi, una persona ha confermato come la password in possesso fosse di due anni fa, un evidenza che sottolinea come la Turkish Crime Family sia in possesso di account rubati tra il 2011 e il 2015, mentre la maggior parte dei consumatori ha affermato di non aver mai modificato la chiave d’accesso dalla prima apertura di un profilo su
Come già accennato, la Turkish Crime Family sostiene di essere entrata in possesso di un numero di account tra i 250 e i 599 milioni e, per questo, richiede ad Apple il pagamento di 75.000 dollari, o di 100.000 in iTunes Gift Card, per evitare una cancellazione di massa a partire dal 7 aprile.