
Continua la lotta di Microsoft nei confronti di Android: il gruppo di Redmond, dopo aver ottenuto accordi con diversi produttori per la concessione di licenze atte a regolarizzare la rispettiva posizione, punta ora il dito contro Motorola, rea secondo la società guidata da Steve Ballmer di aver violato una serie di brevetti in proprio possesso tramite la distribuzione di smartphone Android. L’
In particolare sarebbero sette i brevetti scagliati da Microsoft contro Motorola in un attacco il cui obiettivo è quello di fermare l’importazione dei terminali incriminati all’interno del territorio statunitense. La denuncia è stata infatti
Con il suo 43%, Android è ad oggi una delle piattaforme mobile più utilizzate al mondo e rappresenta quindi per Microsoft uno dei principali rivali nella scalata di Windows Phone 7. Nel corso dei mesi il gruppo di Redmond è riuscito a siglare accordi di licenza con società quali
Il caso giunge a breve distanza dall’acquisizione da parte di Google dell’intero asset Motorola (ed è questo un rischio messo evidentemente in conto dal gruppo di Mountain View): Google risulta quindi doppiamente coinvolto nella vicenda, dovendo difendere sia la propria piattaforma operativa, costantemente bersagliata da minacce legali, sia Motorola stessa, la quale diverrà nel tempo il punto di riferimento per Google nella produzione di smartphone con il proprio brand.
Il caso, come è facile intuire, stabilirà in buona parte gli equilibri futuri del settore, nonché i rapporti di forza in divenire tra i due grandi nemici del momento: Microsoft e Google, entrambi pronti a tutto pur di candidarsi nella lotta contro Apple per la conquista del mondo mobile.