Microsoft, video autoironici censurati

Microsoft, video autoironici censurati

Erano stati girati a suo tempo sotto ordine Microsoft, ma ora è proprio la stessa Microsoft a negarne la pubblica visione: una serie di documentari ironici girati per utilità interna, infatti, sono apparsi su YouTube e Google Video per poi essere presto eliminati sotto le minacce provenienti da Redmond. I video, della durata di circa 20 minuti ciascuno e risalenti al 2004, sono palesemente inadatti ad una visione aperta in quanto utilizzano argomentazioni ed immagini poco favorevoli all’immagine corporate del gruppo. In ambito interno, invece, i filmati avrebbero rappresentato «un modo per far sì che il nostro staff rifletta sui valori da attribuire al lavoro che svolgono in Microsoft».

I vari video apparsi mostrano una vita scanzonata all’interno degli uffici dell’azienda, con responsabili impegnati a parlare di sesso e pronti a dibattere su come non divulgare le proprie conoscenze nell’ambito dell’azienda stessa. Secondo alcune dichiarazioni raccolte da Reuters «questi video sono stati prodotti per un uso interno e non sono stati pensati per essere diffusi pubblicamente»: secondo fonti interne al gruppo, infatti, i video avrebbero dovuto delineare un modello negativo, una rappresentazione di tutto ciò che non va fatto all’interno del mondo Microsoft. Il gruppo starebbe ora investigando per scoprire come il documentario abbia potuto finire online.

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