Microsoft Teams è diventato meno assetato di potenza: finalmente

Microsoft Teams utilizza ora fino al 50% in meno di energia durante scenari ad alta intensità energetica come le riunioni di gruppo.
Microsoft Teams utilizza ora fino al 50% in meno di energia durante scenari ad alta intensità energetica come le riunioni di gruppo.
Microsoft Teams è diventato meno assetato di potenza: finalmente

Microsoft Teams è una piattaforma di comunicazione e collaborazione unificata targata Microsoft pensata per lo smart working e la didattica online. Al suo interno include tutti gli strumenti necessari per lavorare a distanza o per tenere e seguire lezioni o conferenze di qualsiasi genere, ma anche la più famosa suite di produttività al Mondo: Office 365, l’evoluzione cloud di Microsoft Office con le app diventate ormai indispensabili, da Word ad Excel, passando per Publisher e OneNote.

Teams diventa meno esoso

Proprio per le sue caratteristiche, Microsoft Teams è ormai diventata una delle applicazioni più usate al mondo, e complice anche la pandemia da nuovo coronavirus si è diffusa sempre più nelle aziende e nelle case di milioni di persone, e dopo ha continuato ad accumulare utenti, mese dopo mese superando i 270 milioni di utenti attivi mensili nel gennaio 2021. Ecco perché farà senz’altro piacere ai suoi numerosissimi utenti sapere che la piattaforma di comunicazione e collaborazione unificata targata Microsoft ha ridotto drasticamente i requisiti di alimentazione nelle chiamate e nelle riunioni da giugno 2020, migliorando la coerenza dell’esperienza e rendendola più compatibile con i dispositivi di fascia bassa.

Robert Aichner, Principal Group Program Manager di Microsoft, ha affermato in tal senso che Teams utilizza ora fino al 50% in meno di energia durante scenari ad alta intensità energetica come riunioni tra più di 10 partecipanti in cui tutti hanno il video attivato.

Questi miglioramenti sono il risultato dell’isolamento e dell’ottimizzazione dei processi ad alta intensità energetica come l’acquisizione, la codifica e il rendering dei contenuti. Tutti elementi che gli sviluppatori di Redmond hanno iniziato a modificare da giugno 2020, Microsoft ha lavorato per ridurre i requisiti di alimentazione di Teams e ha implementato miglioramenti in più fasi:

  • Ottobre 2020: acquisizione e ottimizzazione hardware e video (riducendo i carichi della CPU quando si utilizzano videocamere)
  • Febbraio 2021: consolidamento di più elementi dello schermo per un unico processo di rendering (miglioramenti nell’elaborazione di più flussi video nelle chiamate in conferenza)
  • Giugno 2021: rendering video diretto (rendering video direttamente sullo schermo anziché sul livello Web)
  • Novembre 2021: ottimizzazione del rendering con GPU (miglioramenti nell’utilizzo della scheda grafica per il rendering video)
  • Dicembre 2021: miglioramenti al rendering delle anteprime (ottimizzazione del rendering delle anteprime video delle videochiamate)

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