Microsoft rivede la strategia di Windows 10

Microsoft ha deciso di cambiare le sue politiche riguardo le licenze di Windows 10 che vende agli OEM; i costi varieranno in base alle specifiche hardware.
Microsoft rivede la strategia di Windows 10
Microsoft ha deciso di cambiare le sue politiche riguardo le licenze di Windows 10 che vende agli OEM; i costi varieranno in base alle specifiche hardware.

Microsoft ha deciso di rivedere la sua startegia su Windows 10. Entro un paio di mesi, la casa di Redmond rilascerà Windows 10 Redstone 4, il prossimo grande step del suo sistema operativo. Ma l’arrivo di questo grande aggiornamento porterà ben altre novità all’interno della strategia di Windows 10 della società. La casa di Redmond apporterà molte modifiche per quanto riguarda il posizionamento del suo software ed i prezzi per i suoi partner. Queste interessanti novità arrivano da un novo report di Thurrott che è riuscito ad accedere ad una serie di documenti esclusivi.

Quando si parla delle SKU (stock keeping unit) di Windows, cioè delle varie licenze che Microsoft vende ai suoi partner, il discorso è sempre molto delicato. Il gigante del software offrirà un totale di 5 SKU ai suoi partner che potranno sceglierle per inserirle nei prodotti che poi venderanno ai consumatori. Ogni SKU farà riferimento a delle precise specifiche hardware che i computer dovranno avere. Tali SKU sono: Entry, Value, Core, Core+ e Advanced.

La ripartizione delle SKU in base alle specifiche hardware sarà il seguente:

  • Entry: Intel Atom / Celeron / Pentium ≤ 4 GB di RAM e ≤ 32 GB SSD e ≤ 14.1” pollici (NB), ≤ 11.6” (2in1, tablet), ≥ 17” AiO;
  • Value: Intel Atom / Celeron / Pentium ≤ 4 GB di RAM e SSD ≤64GB e ≤ 14.1” pollici (EM ≤ 4GB di RAM e SSD ≤64GB o ≤ 500 GB HDD);
  • Core: non può essere utilizzato su dispositivi che soddisfano le specifiche per Core + e Advanced;
  • Core+: CPU di fascia alta e > 4 GB di RAM (tutti i formati) ≥8 GB di RAM e risoluzione dello schermo ≥1080p (NB, 2in1, AiO)> 8 GB di RAM e HDD o ≥2TB storage SSD (Desktop);
  • Advanced: Intel Core i9 o Core i7 ≥ 6 core (qualsiasi RAM) o AMD Threadripper (qualsiasi configurazione) o Intel Core i7> 16GB o AMD FX / Ryzen7> 16GB o ≥ 4K per la risoluzione dello schermo (qualsiasi processore, e risoluzione 4K UHD).

I prezzi per gli SKU saranno i seguenti: Advacend 101 dollari, Core + 86,66 dollari, Core 65,45 dollari, Value 45 dollari, ed Entry 25 dollari. Nell’elenco non figura alcun riferimento a Windows 10 S in quanto questa declinazione del sistema operativo non ci sarà più ma tutti i sistemi operativo potranno disporre della “modalità S“.

Quello che ha deciso di fare Microsoft è semplicemente di far pagare le licenze di Windows 10 in base all’hardware del computer. In definitiva, le licenze per i PC più potenti costeranno di più mentre quelle per i computer entry level di meno. Il nuovo listino entrerà in vigore a partire dal prossimo 2 aprile e sarà interessante capire come i produttori di computer reagiranno a queste modifiche.

Microsoft, inoltre, non richiederà più il pagamento della licenza per passare da Windows 10 S a Windows 10 Pro (49 dollari). Licenza che sarà ancora richiesta per chi passerà da Windows 10 Pro alla modalità S e poi vorrà tornare a Windows 10 Pro.

Inoltre, per il 2018 Microsoft spingerà i suoi partner ad installare sui loro PC Edge come browser di default, l’app LinkedIn ed Office.

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