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Microsoft ha acquistato Semantic Machines per accelerare gli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Questa tecnologia ha fatto grandi progressi in questi anni ma strada da percorrere è ancora lunga prima che un computer riesca a comprendere davvero un essere umano. Oggi, infatti, la maggior parte delle intelligenze artificiali, che siano implementate nei robot o negli assistenti digitali, rispondono per lo più a semplici domande ma non sono in grado di capire il significato delle frasi o portare avanti delle discussioni realistiche. Per poter riuscire ad avere una reale conversazione con le persone, le intelligenze artificiali devono riuscire a comunicare in maniera naturale e non solamente a rispondere a domande basilari.
Proprio nell’ottica di migliorare gli sforzi nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, Microsoft ha quindi deciso di acquistare Semantic Machines. Trattasi di una società con sede a Berkeley, in California, che ha sviluppato un nuovo approccio rivoluzionario allo sviluppo delle IA. Il loro lavoro sfrutta le capacità dell’apprendimento automatico per consentire agli utenti di scoprire, accedere e interagire con le informazioni e i servizi in modo molto più naturale e con uno sforzo notevolmente inferiore. All’interno di questa società operano alcune personalità di spicco tra cui si evidenziano l’imprenditore Dan Roth e due dei più importanti e innovativi ricercatori dell’IA al mondo, il professore dell’Università UC Berkeley Dan Klein e il professore della Stanford University Percy Liang, nonché l’ex dipendente Apple Larry Gillick specializzato in logopedia.
Microsoft sono oltre 20 anni che lavora sull’
Un lavoro di sviluppo che continua con