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Infatti, il gigante del software sarebbe preoccupato di alcuni aspetti della sicurezza di Slack Free e Slack Plus. Infatti, queste due versioni non forniscono i controlli necessari per proteggere adeguatamente la proprietà intellettuale (IP) di Microsoft. Invece, la versione Slack Enterprise Grid è conforme ai requisiti di sicurezza Microsoft. Tuttavia, visti i costi di questa soluzione, è molto più probabile che i dipendenti della casa di Redmond decidano di utilizzare Microsoft Teams.
Per quanto riguarda AWS e Google Docs, il loro utilizzo richiede una specifica giustificazione commerciale. Persino l’utilizzo di GitHub (solo versione cloud) che è di proprietà di Microsoft, è scoraggiato per informazioni altamente riservate.
Microsoft ha inoltre bandito Grammarly all’interno dell’azienda, che è un’app di scrittura e controllo grammaticale in grado di monitorare la battitura delle parole. Secondo quanto emerso, il problema del divieto di utilizzo di Grammarly sarebbe legato sempre a questioni di sicurezza.
Queste scelte hanno un senso, visto che la giustificazione è legata a motivi di sicurezza. Tuttavia, i dipendenti hanno ancora bisogno di utilizzare questi servizi concorrenti per promuovere i propri prodotti e comprendere l’evoluzione del mercato. Proprio queste giustificazioni sarebbero alla base della richiesta di autorizzazione di poter utilizzare servizi come AWS e Google Docs.