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Il gigante del software tradizionale sta lentamente passando al software di nuova generazione, il software as a service. Microsoft sotto la direzione Ozzie sta infatti cercando di non perdere il treno che ha investito la rete e lancia oggi un altro strumento che le fa fare un ulteriore passo avanti: si chiama Microsoft SAAS Incubation Center Program e riunisce sotto un unico nome una serie di servizi già esistenti per la gestione di applicazioni internet come servizi.
L’obiettivo di Microsoft è offrire agli ISV (Independent Software Vendors) una serie di programmi e infrastrutture per trasformare i loro prodotti in servizi online. Parte della suite di programmi è la cosiddetta Microsoft Solution for Windows-Based Hosting for Application, una serie di riferimenti e script basilari per espletare il servizio attraverso il software e le strutture 100% Microsoft (Windows Server, SQL Server, Microsoft Operation Manager e Microsoft Provisioning System).
A quanto pare a Redmond l’interesse comincia ad essere centrato non solo sulla trasformazione del proprio software in servizio, ma anche sull’agevolazione per gli altri produttori (più piccoli) a trasformare il loro, possibilmente attraverso software e linguaggi Microsoft. Ad ogni modo maggiori chiarimenti sulla strategia che Ray Ozzie ha in mente si avranno con tutta probabilità alla fine del mese alla conferenza Mix 07 di Las Vegas, convegno per web designers, sviluppatori e decision-makers ove uno degli interventi più attesi è proprio quello dello stesso Ozzie.
Ed è ancora da Ray Ozzie che giunge un ulteriore