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Microsoft ha pubblicato lil suo rapporto fiscale sui guadagni del secondo trimestre, registrando un fatturato di 24,1 miliardi di dollari, con un utile netto di 5,2 miliardi di dollari, battendo le stime di Wall Street in entrambi i casi. L’acquisizione di
Ma il vero protagonista di questa trimestrale è stato il cloud che ha permesso di ottenere risultati fiscali di così grande impatto. I ricavi di Azure, per esempio, sono aumentati di un impressionante 93% con l’utilizzo della piattaforma più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il business del "More Personal Computing" è in calo del 5% ma Microsoft afferma che sarebbe colpa del crollo dei ricavi della telefonia che sono scesi dell’81%. Le entrate OEM sono salite del 5% dopo un Q1 piatto, mentre le entrate per i prodotti commerciali ed i servizi cloud della divisione Windows sono aumentate del 5%.
Il settore del gaming ha fatto segnare un calo del 3% su base annua dovuto alle basse entrate della console compensate, però, dai software e servizi Xbox che, invece, sono in salita. Bene gli abbonamenti Xbox Live. Oggi sono 55 milioni di utenti attivi al mese, un nuovo record rispetto ai 47 milioni dello scorso trimestre.
I ricavi della divisione