Microsoft, disponibili le patch di Marzo

Microsoft ha rilasciato 3 patch in occasione dell'aggiornamento mensile di Marzo per risolvere 8 vulnerabilità. La situazione peggiore è quella risolta dal bollettino 008, che interviene su un triplice problema nel kernel Windows di importanza critica
Microsoft ha rilasciato 3 patch in occasione dell'aggiornamento mensile di Marzo per risolvere 8 vulnerabilità. La situazione peggiore è quella risolta dal bollettino 008, che interviene su un triplice problema nel kernel Windows di importanza critica
Microsoft, disponibili le patch di Marzo

Il Microsoft Security Bulletin Summary conferma le indicazioni della vigilia: Marzo porta in dote 3 patch per gli utenti Microsoft, portando così a 8 il numero degli aggiornamenti complessivamente rilasciati nell’arco del primo trimestre del 2009.

Microsoft Security Bulletin MS09-006, importanza «critica»: il bollettino descrive una triplice vulnerabilità nel kernel Windows che può essere colpita tramite file di tipo EMF (Enhanced MetaFile) o WMF (Windows MetaFile). La gravità è massima tanto per Windows 2000 quanto per Windows XP, quanto ancora per Windows Vista, Windows Server 2003 e Windows Server 2008.

Microsoft Security Bulletin MS09-007, «importante»: il bollettino descrive una singola vulnerabilità nel pacchetto di sicurezza Secure Channel (SChannel). Sotto attacco, tale vulnerabilità potrebbe utilizzare i certificati in uso per autenticazioni truffaldine, aprendo così ad un concreto rischio spoofing.

Microsoft Security Bulletin MS09-008, «importante»: il bollettino descrive quattro vulnerabilità in Windows DNS server e Windows WINS server. Anche in questo caso il rischio spoofing è quello che si paventa per i sistemi attaccati, con la possibilità per un malintenzionato di redirezionare il traffico verso un sistema proprio e studiato ad hoc per portare a termine truffe o attacchi di varia natura.

8 bug e 3 patch: l’aggiornamento di Marzo, a causa della sua severità, va installato con massima solerzia avendo coscienza del fatto che la falla più grave, quella identificata in Microsoft Excel, rimane al momento scoperta e possibile fonte di allarme per le settimane a venire. Una pezza, invece, viene posta sul problema Koobface, «un worm che è in grado di diffondersi quando l’utente accede al suo profilo utente nei maggiori social network conosciuti »: l’aggiornamento al Malicious Software Removal Tool ha aggiunto il worm all’indice di rilevamento.

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