Microsoft compra ScreenTonic per il mobile

Microsoft ha acquisito la proprietà di ScreenTonic, azienda francese impegnata nella pubblicità in ambito mobile. Il costo dell'operazione non è stato reso noto. Gli asset ScreenTonic rientreranno nel progetto Microsoft Digital Advertising Solutions
Microsoft compra ScreenTonic per il mobile
Microsoft ha acquisito la proprietà di ScreenTonic, azienda francese impegnata nella pubblicità in ambito mobile. Il costo dell'operazione non è stato reso noto. Gli asset ScreenTonic rientreranno nel progetto Microsoft Digital Advertising Solutions

Prima le buone notizie espresse in ambito Windows Mobile ed ora un nuovo fronte che si apre nel mondo della mobilità: Microsoft ha fatto proprio il gruppo francese ScreenTonic, azienda impegnata nel mondo della pubblicità su dispositivi mobile. ScreenTonic continuerà ad operare presso la sede di Parigi ed i dettagli finanziari dell’operazione non hanno avuto comunicazione pubblica ufficiale.

Microsoft Digital Advertising Solution

L’idea di fondo è quella di integrare gli asset StreenTonic nella Microsoft Digital Advertising Solutions, estendendo così le opportunità promozionali offerte da Microsoft ai propri partner. Il gruppo acquisito ha già ad oggi importanti collaborazioni avviate in Francia, Regno Unito e Belgio e l’approdo di Microsoft è destinato a proiettare in ambito internazionale l’attività del gruppo. Didier Kuhn, amministratore delegato del gruppo francese, non nasconde l’entusiasmo per l’accordo siglato: «la pubblicità sul mobile è attesa in tremenda crescita nei prossimi 5 anni […] Siamo realmente eccitati di espandere la nostra presenza sul mercato insieme a Microsoft. Siamo fiduciosi nel fatto che combinare la forza, l’esperienza ed il talento delle nostre compagnie offrirà grandi opportunità ad inserzionisti, editori ed operatori mobile».

L’accordo (comunicato ufficiale in pubblicazione) con ScreenTonic è frutto di una lunga ricerca: da almeno un anno Microsoft stava sondando il terreno per entrare nel settore e l’azienda più quotata fu inizialmente la Third Screen Media: era il Maggio del 2006 quando il Wall Street Journal segnalava incontri in atto tra le parti, incontri dai quali non è mai scaturito nulla e che perdono di significato un anno più tardi con una firma in territorio francese. L’operazione rientra nel contesto della sfida che Microsoft ha lanciato a Google sul terreno della pubblicità: secondo ABI Research il mercato delle inserzioni su mobile potrebbe crescere dai 3 miliardi complessivi previsti a fine 2007 ad oltre 19 miliardi entro il 2011.

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