I fortunati partecipanti alla
hanno potuto notare in anteprima assoluta questa
coltivata tra le pareti dei Microsoft Labs.
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Partendo dalle capacità di
di combinare foto provenienti da diverse sorgenti in un unico grande puzzle che narra visivamente un evento, si è riusciti ad applicare lo stesso principio ai video.
Nella demo viene infatti mostrata la fusione di tre flussi video provenienti da
in un nuovo video che comprende elementi di tutti e tre le sorgenti.
Semmai un giorno questa tecnologia dovesse arrivare alla portata di tutti, ci sarà anche da trovare una soluzione alla gestione della sincronia dei video. Usando Qik ho infatti notato che quando si trasmette in realtime streaming c’è sempre un ritardo variabile prima di vedere il video online. Le cause sono molteplici: il tempo necessario a trasferire il flusso dal cellulare ai server di Qik, quello richiesto per trasformare lo streaming ricevuto e molti altri fattori.
Combinare quindi diversi video che inquadrano lo stesso posto ma che arrivano al server in momenti leggermente diversi potrebbe essere un problema non banale da risolvere. Ma tolto questo, non nego che il video mi ha lasciato piacevolmente meravigliato.