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È uno dei tormentoni di questa settimana e rischia di generare preoccupazione nell’opinione pubblica anche nei prossimi mesi a venire: l’
L’ipotesi dell’OMS è stata supportata dal lavoro di 31 scienziati che, tuttavia, non hanno fornito dati su specifici modelli di telefono cellulare. A questo ha però provveduto l’organizzazione "Environmental Working Group" che,
Le emissioni di iPhone vengono considerate di media intensità. iPhone 4 emette 1.17 watt per chilogrammo, iPhone 3GS si attesta su 1.19 e iPhone 3G su 1.03. Il limite massimo stabilito per legge per un apparecchio portatile è di 1.6 watt per chilogrammo.
Il telefono, invece, più salutista appare essere il Quantum di LG, con un emissione di soli 0.35 watt per chilogrammo, mentre il potenzialmente più dannoso è proprio uno dei più accesi rivali del melafonino, ovvero il Droid di Motorola. Il Droid 2 Global, infatti, emette 1.58 watt per chilo, di pochissimo al di sotto della soglia consentita a livello legislativo.
Nonostante i buoni risultati di iPhone, Cupertino tiene a precisare misure di sicurezza aggiuntive, così come specificato nel manuale stesso del dispositivo:
"Quando utilizzi iPhone per le chiamate o per la trasmissioni di dati su una rete cellulare, mantieni iPhone ad almeno 15 millimetri dal corpo".
Diversa la questione per le reti WiFi, la cui emissione di radiazioni non ha sollevato particolari preoccupazioni da parte dell’OMS data la loro scarsa potenza.