Mastercard, protezione solo per i beni fisici

Le nuove policy delle carte di credito di Mastercard per i rinnovi degli abbonamenti si applicheranno solo ai beni fisici e non a quelli digitali.
Mastercard, protezione solo per i beni fisici
Le nuove policy delle carte di credito di Mastercard per i rinnovi degli abbonamenti si applicheranno solo ai beni fisici e non a quelli digitali.

Mastercard aveva annunciato nelle scorse ore un cambiamento delle policy delle sue carte di credito che avrebbe permesso di mettere la parole fine agli addebiti indesiderati. Gli esercenti, infatti, avrebbero dovuto richiedere un nuovo consenso agli utenti per addebitare loro i costi di eventuali abbonamenti al termine della prova gratuita di un servizio ed ad ogni rinnovo mensile. Si trattava di una novità importante che avrebbe permesso alle persone di poter testare servizi in tutta tranquillità senza rischiare di dover, alla fine, pagare canoni di abbonamento non desiderati. Purtroppo, non sarà effettivamente così.

Sfortunatamente, Mastercard ha precisato meglio questa sua novità, evidenziando che non sarà effettivamente come tutti l’avevano intesa. Le nuove policy, infatti, si applicheranno solamente ad eventuali abbonamenti legati all’acquisto di prodotti fisici con consegna a domicilio ma non ai servizi digitali. Le novità riguarderanno, per esempio, l’acquisto di snack e vitamine ma non la sottoscrizione di abbonamenti digitali come quelli di Netflix e Spotify. Mastercard ha anche modificato il suo comunicato stampa ufficiale per meglio esplicitare questo concetto. Chaiti Sen, portavoce di Mastercard, ha spigato a The Verge che la sua società ha voluto iniziare con i prodotti fisici perché era su questi beni che i suoi clienti avevano avuto più problemi.

Chi dispone di abbonamenti per l’acquisto periodico di beni fisici, dunque, potrà godere molto presto di una maggiore protezione da parte della carta di credito. Ogni rinnovo dovrà essere ogni volta riconfermato e in caso di termine di un periodo di prova gli utenti non dovranno automaticamente pagare l’abbonamento come avviene oggi.

Ovviamente c’è delusione sul fatto che queste nuove policy non siano state da subito allargate anche agli abbonamenti digitali. L’auspicio, ovviamente, è che prima o poi accada.

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