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Quando il
Il cratere Jezero, l’area che ha ottenuto più voti, un tempo era un antico lago paragonabile come dimensioni all’attuale lago Tahoe che si trova in California. Lago che è stato collegato ad un grande fiume che lo ha alimentato di acqua e sedimenti. Una zona ideale, dunque, per trovare tracce di vita, anche solo passata. Secondo luogo identificato dagli scienziati, il Syrtis, precisamente nella zona di nord-est, vicino ad un grande vulcano a scudo dove si troverebbero particolari minerali ideali per studiare il passato del pianeta rosso.
Il terzo luogo identificato dalli scienziati sarebbe le Columbia Hills dove il rover Spirit aveva già analizzato il terreno e dove erano state trovate rocce silice simili ai depositi di minerali idrotermali sulla Terra. Trattasi di tre siti interessanti ma molti diversi tra loro. La comunità scientifica della NASA appare, dunque, ancora incerta anche perchè alcune delle persone che hanno partecipato al workshop non pensano che
Mars 2020 lavorerà per due anni alla perforazione delle rocce nel sito che sarà individuato dalla NASA. Il rover, però, una volta completata la missione non tornerà a casa. Tuttavia il rover sarà strutturato affinché un’eventuale successiva missione possa consentire di prelevare i sedimenti raccolti e di inviarli sulla Terra.
La missione Mars 2020 partirà nell’estate del 2020.